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A cura di Redazione

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Le pizze fritte di Zia Esterina Sorbillo sbarcano a Nisida

Antonio Sorbillo, Pasquale Gueli e Ciro Panico hanno varcato la soglia del carcere minorile per friggere un centinaio di pizze, servite ai tavoli con l'aiuto dei ragazzi detenuti

Le pizze fritte di Zia Esterina Sorbillo entrano nel carcere minorile di Nisida. Antonio Sorbillo, Pasquale Gueli e Ciro Panico hanno varcato la soglia del carcere per friggere un centinaio di pizze, servite ai tavoli con l'aiuto dei ragazzi detenuti.

"E’ stata una giornata emozionante - spiega Pasquale Gueli, che si è occupato di preparare e friggere le pizze - . Molti dei ragazzi hanno chiesto il bis e in tanti hanno sottolineato che non mangiavano una pizza fritta da anni, un paio addirittura da quattro anni".

"Va apprezzato il gesto di chi decide di portare qualche ora di serenità tra le mura di Nisida, perché crediamo che sia giusto non dimenticarsi di chi nella vita ha sbagliato e ora sta pagando il suo debito con la società. Ancor di più, crediamo che sia giusto farlo per chi ha commesso errori da ragazzino, condannando le loro vittime, ma anche sé stessi", affermano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza Gianni Simioli, in merito all’iniziativa.

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