"Un giorno all'improvviso, m'innamorai di te. Il cuore mi batteva, non chiedermi perchè...". L'amore indissolubile e più forte di ogni altra cosa, tra la città di Napoli e la sua squadra di calcio, compie 90 anni. Il 1° agosto 1926, infatti, un giovane industriale napoletano, Giorgio Ascarelli, presidente dell'Internaples, fonda l'Associazione Calcio Napoli. La maglia di gioco è di colore azzurro, con pantaloncini bianchi. Il simbolo è un cavallo rampante, in equilibrio su un pallone. La sede di gioco lo Stadio Militare dell'Arenaccia.

IL PRIMO UNDICI - L'avventura del Napoli nella Divisione Nazionale inizia il 3 ottobre 1926. All'Arenaccia è di scena l'Inter. Questo il primo undici della storia a scendere in campo per gli azzurri: Pelvi, Catapano, Pirandello, Minter, Kreuzer, Innocenti, De Martino, Latella, Ghisi, Sallustro, Sacchi, guidati da Kreuzer, nelle vesti di giocatore-allenatore. Il match finisce con il risultato di 3-0 in favore degli ospiti

IL PRIMO GOL - La prima rete della storia arriva alla terza giornata di campionato, in occasione di Genoa-Napoli. A siglarlo è l'italo-brasiliano Paulo Innocenti, che pareggia il momentaneo vantaggio ligure di Levratto. I grifoni vinceranno il match per 4-1.

IL PRIMO PUNTO - Il 13 febbraio 1927 arriva il primo storico punto in classifica: il Napoli pareggia in casa per 0-0 con il Brescia.

LA PRIMA VITTORIA - La prima vittoria ufficiale non arriva in campionato, bensì in Coppa Coni, contro l'Andrea Doria, il 22 maggio 1927. Gli azzurri hanno la meglio per 2-0 grazie ad una doppietta di Andrea Costa.

IL PRIMO GRANDE NAPOLI - Dopo i primi due anni difficili, terminati con la retrocessione ed il successivo ripescaggio, comincia a prendere forma il primo grande Napoli della storia. Nell'estate del 1929, infatti, arrivano il portiere Cavanna, il difensore Vincenzi, gli attaccanti Vojak e Mihalic. Al termine della stagione gli azzurri si piazzano al 5° posto. Al termine del campionato sulla panchina arriva il tecnico inglese William Garbutt. E' grazie a lui e ai successivi arrivi di Colombari e Ferraris II che il Napoli centra per due volte consecutive il 3° posto in classifica, a cavallo tra il 1932 ed il 1934.

L’ESORDIO IN EUROPA - La prima volta nell'elite del calcio continentale per gli azzurri è datata 18 giugno 1934. A quel tempo l’unica competizione calcistica per club a livello “transnazionale” era la Coppa del Centro Europa, più comunemente conosciuta come Mitropa Cup, nome derivante dalla contrazione del termine tedesco Mitteleuropa (Europa centrale). Al prestigioso torneo, una sorta di odierna Champion’s League ristretta, dal 1934 in poi vi presero parte i primi quattro club classificati nel campionato Austriaco, Ungherese, Cecoslovacco ed Italiano. Il Napoli di Garbutt affronta i fortissimi austriaci dell'Admira Vienna al Prater. La partita finisce 0-0.

IL PRIMO TROFEO - Per sistemare il primo trofeo in bacheca bisogna attendere il 21 giugno 1962. Gli azzurri guidati in panchina da Bruno Pesaola, che militano in Serie B, battono in finale a Roma la Spal per 2-1 grazie alle reti di Corelli e Ronzon e si aggiudicano la coppa nazionale, unica squadra della storia, insieme al Vado nel 1922, ad aggiudicarsi il trofeo pur non militando nella massima divisione nazionale.

GLI SCUDETTI SFIORATI - Prima del successo del 1987, il Napoli ha sfiorato lo scudetto in altre occasioni. Le due più clamorose nel 1975 e nel 1981. Le partite maledette, che sanciscono la fine del sogno, sono Juve-Napoli 2-1, quella del gol di "Core 'ngrato" Altafini e Napoli-Perugia 0-1, decisa dall'autorete di Moreno Ferrario.

GLI ANNI DEI SUCCESSI - Con l'arrivo di Maradona nell'estate del 1984 cambia la storia del Napoli. Il tanto sognato e desiderato primo scudetto arriva il 10 maggio 1987. La stagione straordinaria si completa con la vittoria della Coppa Italia. Nel 1989 la storica vittoria della Coppa Uefa nella magica notte di Stoccarda. Nel 1990 il secondo scudetto e la prima Supercoppa Italiana della storia.

CADUTA E RINASCITA - La primavera del 1998 segna l'inizio degli anni più bui della storia del Napoli, con la retrocessione in B e le lacrime di Taglialatela e Fabio Cannavaro a Parma. Nell'estate del 2004 il fallimento della società, l'arrivo di De Laurentiis ed il nuovo inizio dalla Serie C, in quell'ormai celebre Napoli-Cittadella 3-3 in un San Paolo gremito.

PALMARES - La bacheca del Napoli comprende 2 scudetti (1987 e 1990), 1 Coppa Uefa (1989), 5 Coppa Italia (1962-1976-1987-2012-2014), 2 Supercoppa Italiana (1990-2014), 1 Coppa delle Alpi (1966), 1 Coppa di Lega Anglo-Italiana (1976), 1 Campionato Primavera (1979), 1 Coppa Italia Primavera (1997), 1 Torneo di Viareggio (1975).