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Salute

Stroke Unit del Policlinico Federico II: nuovo apparecchio per la diagnosi

Sarà in funzione da questo mercoledì, 13 luglio

Prosegue il lavoro di ammodernamento tecnologico voluto e realizzato dalla direzione generale del Policlinico Federico II di Napoli per favorire tempestività ed efficacia nei percorsi di cura, quanto mai importanti per i pazienti oncologici e nelle reti tempo dipendenti.

Nuove dotazioni hi-tech

Questo mercoledì, 13 luglio (ore 10), sarà messo in funzione, presso l’U.O.S.D. di Neuroradiologia Interventistica (Edificio 16), guidata dal prof. Francesco Briganti, la nuovissima Tac 64 strati* che adopera specifici software di “neuroperfusion”, grazie alla quale è possibile studiare il cervello attraverso la “whole brain perfusion”, cruciale in caso di ictus per valutare i possibili benefici di un intervento endovascolare di trombectomia.

Sempre mercoledì sarà attivato anche l’innovativo Tomografo RM 1.5 Tesla Signa Voyager di GE Healthcare che va a potenziare la dotazione della U.O.C. di Diagnostica per Immagini e Radioterapia (Edificio 10) diretta dal Prof. Arturo Brunetti.

"Un ulteriore passo avanti per l'efficace organizzazione della Stroke unit", commentano al Policlinico federiciano

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