rotate-mobile
Salute

In sala operatoria accompagnati dai supereroi o in automobile radiocomandata: come cambia la Chirurgia pediatrica della Federico II

Una rivista Usa studia gli effetti della realtà virtuale sulla riduzione dello stress operatorio nella Chirurgia Pediatrica dell'Aou Federico II di Napoli, considerata dalla Società internazionale di pediatria centro pilota a livello europeo

Sulla prestigiosa rivista statunitense JLAST sarà pubblicato un lavoro incentrato sull’efficacia della realtà virtuale nella riduzione dello stress preoperatorio nei pazienti pediatrici del Policlinico Federico II, la cui introduzione e potenziamento sono stati resi possibili dalla stretta collaborazione tra Direzione generale, Direzione sanitaria e Unità operativa clinica di Chirurgia Pediatrica. ù

L'umanizzazione dei percorsi di cura per i piccoli pazienti e l’introduzione di innovazioni tecnologiche a vantaggio non solo della qualità degli interventi ma anche di una migliore modalità di accoglienza ed accesso alle cure è un nostro obiettivo prioritario - sottolinea Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II - Stiamo proseguendo nell’attivazione di percorsi dedicati e nell’investimento in nuove tecnologie per garantire ai pazienti della Regione Campania livelli assistenziali con standard internazionali”.

Apprezzamento per la Chirurgia Pediatrica federiciana, guidata dal prof. Ciro Esposito,considerata centro pilota in Europa per la presenza di un percorso di umanizzazione efficace ed innovativo, è stato espresso anche dal presidente dalla Società Europea di Chirurgia Pediatrica (ESPES), Juan Carlos De Augustin Asensio, dell’Università di Madrid, nei giorni scorsi ospite alla Federico II.

Innovazione

Nella chirurgia pediatrica federiciana l’innovazione inizia nel percorso di accesso e prosegue nella sala operatoria.

Dotata di cinque schermi video montati su bracci snodabili e due monitor addizionali touch screen che consentono di controllare tutte le attività e le connessioni delle varie telecamere (laparoscopica, scialitica e ambientale), la sala operatoria consente alle equipe di avere una perfetta visione per qualsiasi tipo di intervento chirurgico e di offrire una didattica d’avanguardia: la sala è infatti collegata con un’aula convegni multimediale dove gli specializzandi possono vedere in tempo reale gli interventi.

Umanizzazione

Comfort e riduzione dello stress e un’accoglienza che segue i principi dell’umanizzazione dell’assistenza sono stati potenziati grazie al supporto di un gruppo di genitori benefattori, coordinati da Lucia Ciuccio e da Pasquale Ferrante, insieme all’artista Dave_labs, alla ditta Sorrentino ed Arte Saulino, che hanno reso possibile la trasformazione dell'accesso alla chirurgia pediatrica in sala di attesa multimediale, inaugurata questa mattina: murales con i personaggi del film “Il Re Leone”, area attrezzata con divani, poltrone e smart TV da 40 pollici per i genitori in attesa e due percorsi diversi di accesso alla sala operatoria per i pazienti, in base all’età.

Ai più piccoli è destinata una speciale “autostrada” con due automobili telecomandate che permettono l'ingresso al blocco operatorio; per i più grandi, invece, accompagnati da super eroi cartonati in dimensione reale si apre la straordinaria opportunità della realtà virtuale.

La tecnologia video utilizzata nella nostra sala permette di mettere a loro agio anche i pazienti in età adolescenziale sottoposti ad interventi in anestesia locale - sottolinea il Prof. Esposito - Il percorso di umanizzazione riduce lo stress pre-operatorio per pazienti e genitori e le nuove tecnologie ci consentono di effettuare interventi di alta precisione, garantendo sicurezza e tempestività per pazienti ed operatori. Desidero ringraziare il Direttore Generale Anna Iervolino per il continuo supporto nello sviluppo delle nuove tecnologie applicate alle cure dei WhatsApp Image 2021-11-12 at 15.01.53 (1)-2pazienti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In sala operatoria accompagnati dai supereroi o in automobile radiocomandata: come cambia la Chirurgia pediatrica della Federico II

NapoliToday è in caricamento