Psoriasi: cos'è, perché si attiva e quali sono le terapie più efficaci
Il prossimo 29 ottobre visite e consulti gratuiti all'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II
La psoriasi consiste in una crescita anomala dell'epidermide. Ha andamento cronico e, secondo gli esperti, una base genetica di cui non sono tuttavia ancora chiari i meccanismi.
Come si manifesta la psoriasi
La psoriasi può comparire, e poi anche sparire spontaneamente, a qualsiasi età - anche se l'insorgenza è maggiore intorno ai 40 anni - ed interessare qualsiasi parte del corpo, comprese l'attaccatura dei capelli e le unghie. Attualmente ne soffre circa il 3 per cento della popolazione: significa che a Napoli riguarda circa 30mila persone, di cui quasi 10mila adolescenti o bambini.
Nelle zone dell'epidermide in cui si manifesta, si formano placche rossastre ricoperte di una sorta di squame bianche.
Quali sono le cause della psoriasi
La causa di insorgenza della psoriasi non è stata ancora determinata. Sono stati però individuati alcuni fattori ricorrenti il più importante dei quali, per i clinici, è lo stress: psichico ma anche fisico quale può essere determinato da traumi (interventi chirurgici, incidenti, etc.), infezioni, utilizzo massiccio di farmaci (beta bloccanti, antimalarici, litio) o forti terapie con corticosteroidi sistemici.
Le forme della psoriasi
La psoriasi ha varie forme, con diversi sintomi e ricadute sul benessere complessivo della persona colpita:
- a placche: è la più comune, con la comparsa di squame biancastre che possono arrivare a coprire vaste aree del corpo
- guttata: si registra in particolare nei giovani, in seguito ad un'infezione da streptococco (faringo-tonsillite). Regredisce in genere completamente con la terapia antibiotica
- pustolosa: si manifesta principalmente sui palmi delle mani o dei piedi. Viene spesso confusa con dermatite o disidrosi. Fortunatamente è una forma rara
- eritrodermica: è una forma grave, perché può comportare perdita di calore e squilibrio metabolico
- seborroica: ha lesioni molto simili alla dermatite seborroica, ma colpisce aree diverse come unghie o orecchie
- amiantacea: colpisce il cuoio capelluto e, purtroppo, sembra prediligere i giovani
- artrite psoriasica: è simile all'artrite reumatoide e colpisce sia i più giovani che gli adulti. Di solito colpisce le ginocchia o le articolazioni di mani e piedi. Può diventare molto invalidante e non sempre è facile diagnosticarla.
Quali sono le zone del corpo più colpite
Le parti del corpo maggiormente interessate dalla psoriasi sono:
- i capillizi
- i gomiti
- le ginocchia
- la zona sacrale
- la zona periombelicale
- le unghie
Diagnosi
La diagnosi di psoriasi richiede un semplice esame fisico da parte di un dermatologo
Le terapie contro la psoriasi
Contro la psoriasi esistono trattamenti diversi, topici - con creme ed unguenti - e sistemici, ma la vera svolta terapeutica è arrivata con i nuovissimi farmaci biologici e la target therapy di cui si discuterà proprio a Napoli, questo fine settimana.
Nella nostra città, infatti, si riuniranno oltre 100 tra i maggiori esperti mondiali di psoriasi per un convegno di studi a cura della sezione di Dermatologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli che si tiene il 25 e 26 ottobre nel Centro Congressi della Stazione Marittima, presso il Molo Angioino del Porto di Napoli.
Convivere con la psoriasi
La psoriasi può avere conseguenze molto pesanti, innanzitutto sulla vita sociale delle persone colpite, ed effetti gravemente invalidanti. "Gli studi più recenti dimostrano inoltre che la psoriasi come anche la dermatite atopica e l'drosadenite sono parte di un più ampio disturbo sistemico che precede o accompagna altre patologie come ipertensione, obesità, artropatia e, in genere, aumentato rischio di eventi cardiovascolari", avverte la Prof. Gabriella Fabbrocini, direttore della Scuola di specializzazione in Dermatovenereologia della Federico II e responsabile scientifica del congresso alla Stazione Marittima. “Da qui l’esigenza – spiega ancora la Prof. Fabbrocini - di un approccio multidisciplinare al paziente, tanto fondamentale quanto complicato nell’attuazione pratica, in particolare per le difficoltà burocratiche e amministrative della sanità moderna”. Proprio per rispondere ai bisogni complessi di cura del paziente psoriaco la Clinica Dermatologica della Federico II ha elaborato e realizzato PsoApp, progetto pilota sperimentato sul territorio metropolitano di Napoli che presto sarà ampliato su scala nazionale per l’utilizzo dei dispositivi mobili (tablet, smartphone etc) e del web come risorsa per la semplificazione dell’accesso alle cure e il miglior triage del paziente.
Visite gratuite al Policlinico
A conclusione della due giorni scientifica, il 29 ottobre, dalle 10 alle 14, gli ambulatori della Dermatologia federiciana saranno aperti gratuitamente al pubblico per visite e consulti nell’ambito della Giornata nazionale di sensibilizzazione promossa dall’ADIPSO, l’associazione degli ammalati psoriasici (Edificio 10, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, via Sergio Pansini n.5 – Piano 2)