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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Parassitosi intestinali: a Napoli il primo centro per la diagnosi internazionale

Poco conosciute e spesso non diagnosticate, le parassitosi intestinali hanno una elevata morbilità e mortalità

Le parassitosi intestinali rientrano tra le Neglected Tropical Diseases – NTD, ovvero le malattie tropicali trascurate che minacciano oltre 1,7 miliardi di persone delle comunità più povere ed emarginate di tutto mondo e causano elevata mortalità e morbilità, soprattutto nei bambini di età prescolare e scolare.

Napoli, e in particolare l'Ateneo della Ferico II, è stato selezionato due anni fa come Centro Collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, unico ad essere dedicato alla diagnosi delle parassitosi intestinali dell'uomo a livello internazionale.

Il Centro, collocato presso i Laboratori di Parassitologia e Malattie Parassitarie del Dipartimento federiciano di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali e del Centro Regionale Monitoraggio Parassitosi (CREMOPAR), sarà presentato ufficialmente il 24 gennaio 2022, alle 9.30, presso il Centro Congressi della Federico II, a via Partenope.

Il Centro OMS

Gli obiettivi del Centro federiciano sono principalmente tre:

  1. implementare le metodiche diagnostiche in ambito parassitologico per il monitoraggio delle parassitosi intestinali nell'uomo;
  2. effettuare corsi di formazione sulla diagnostica parassitologica nei paesi tropicali e subtropicali e nei migranti nei paesi occidentali;
  3. supportare i programmi di controllo delle parassitosi intestinali in 87 Paesi endemici mediante lo sviluppo e l'aggiornamento costante di un portale basato su un sistema informativo geografico per valutare l'impatto delle misure adottate dall'OMS e dalle altre autorità internazionali per la eliminazione, in termini di morbilità, delle parassitosi intestinali.

I Centri Collaboratori designati dall'OMS per far parte di una rete mondiale di sostegno al programma dell'Organizzazione sono dislocati in oltre 80 Paesi.

La presentazione

Alla presentazione del Centro, che sarà introdotta dal Rettore Matteo Lorito, parteciperanno esponenti di istituzioni regionali, nazionali e internazionali tra cui Nicola Caputo, Assessore all'Agricoltura, Regione Campania; Maria Passari, Direttore Generale Assessorato alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Regione Campania Centro Monitoraggio Parassitosi-CREMOPAR; Maria Triassi, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II; Paolo Sarnelli, Responsabile UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria, Regione Campania; Antonio Limone, Direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; Giuseppe Campanile, Membro del Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Salute; Aniello Anastasio, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli Federico II. Intervengono Fabrizio Bruschi, Presidente della Società Italiana di Parassitologia, Antonio Montresor, Denise Mupfasoni, Dipartimento per il controllo delle Neglected Tropical Diseases, OMS Ginevra; Francesco Dandolo, Delegato alle Problematiche e politiche inerenti migranti e rifugiati, Università degli Studi di Napoli Federico II; Luciano Gualdieri, Dirigente medico della ASL Napoli 1, sportello per la salute degli immigrati, Presidio Sanitario Polifunzionale Elena d'Aosta; Giuseppe Cringoli e Laura Rinaldi, Responsabili CC OMS ITA-116.
Il Centro Collaboratore OMS federiciano sosterrà il World NTD Day, iniziativa mondiale per contrastare le NTD in calendario domenica 30 gennaio 2022.

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