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Salute

Cuore: la statistica delle strutture della Campania

La statistica degli ospedali italiani per volume di ricoveri per infarto miocardico acuto, numero di interventi di bypass aortocoronarico e volume d'interventi di angioplastica coronarica elaborata dal portale doveecomemicuro.it

Il portale doveecomemicuro.it ha elaborato e diffuso la statistica degli ospedali d'Italia  per volume di ricoveri per infarto miocardico acuto, numero di interventi di bypass aortocoronarico e volume d'interventi di angioplastica coronarica. Ecco i dati riportati per la nostra Regione:

Ricoveri per infarto miocardico acuto

Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di ricovero sono 47 (considerando anche quelle sotto i 10 volumi: 86).

Le 5 strutture che in Campania effettuano un maggior numero di ricoveri sono:

  1. Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli (n° ricoveri: 853) (non rispetta mortalità a 30gg: 11,07%; rispetta %PTCA a 48h:      58,66%) TERZO IN ITALIA
  2. Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno (n° ricoveri: 564) (rispetta sia mortalità a 30gg: 6,89% che %PTCA a 48h: 58,51%)
  3. Ospedali Riuniti Area Nolana Plesso Nola – ASL Napoli 3 Sud (n° ricoveri: 513) (non rispetta mortalità a 30gg: 12,21%; rispetta %PTCA a 48h: 51,72%)
  4. Azienda Ospedaliera dei Colli - Monaldi di Napoli (n° ricoveri: 504) (non rispetta mortalità a 30gg: 17,53%; rispetta %PTCA a 48h: 52,92%)
  5. Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra (NA) (n° ricoveri: 460) (rispetta sia mortalità a 30gg: 3,03% che %PTCA a 48h: 62,35%)

In Campania il valore di riferimento ministeriale di minimo 100 ricoveri l’anno è rispettato dal 68% delle strutture. L’Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno e la Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra (NA) oltre ad alti volumi mantengono anche una bassa mortalità a 30 giorni dal ricovero (che deve mantenersi inferiore o uguale all’8%), rispettivamente 6,89% e 3,03%, e un’alta percentuale (che deve mantenersi superiore o uguale al 45%) di pazienti sottoposti a PTCA (angioplastica coronarica percutanea transluminale) entro 48 ore dal ricovero (rispettivamente 58,51% e 62,35%).

Le strutture che in Campania rispettano tutti e 3 i valori di riferimento sono 8, pari al 17% delle strutture che effettuano questo tipo di ricovero.

VOLUME di ricoveri

% Mortalità a 30 gg

% PTCA entro 48h dal ricovero

Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno

564

6,89

58,51

Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra (NA)

460

3,03

62,35

Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (NA)

413

7,21

53,85

Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli

408

6,64

73,99

Presidio Ospedaliero Maria SS. Addolorata di Eboli (SA)

354

5,93

63,18

Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli

303

5,66

53,26

Clinica San Michele di Maddaloni (CE)

240

2,65

50,24

Ospedale San Luca di Vallo della Lucania (SA)

239

7,71

56,63

Il 3,7% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.

Il 96,3% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.

Il 2,5% di interventi eseguiti su non residenti.

Interventi chirurgici di bypass aortocoronarico

Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono 9.

Le 5 strutture che in Campania effettuano un maggior numero di interventi sono:

  1. Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno (n° interventi: 305) SECONDA IN ITALIA
  2. Casa di Cura Montevergine di Mercogliano (AV) (n° interventi: 255)
  3. Azienda Ospedaliera dei Colli - Monaldi di Napoli (n° interventi: 208)
  4. Clinica Mediterranea di Napoli (n° interventi: 170)
  5. Casa di Cura Pineta Grande di Castel Volturno - La Nuova Domiziana (CE) (n° interventi: 165)

In Campania il valore di riferimento ministeriale di minimo 200 interventi l’anno è rispettato dal 33,3% delle strutture, pari a 3. L’Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno e la Casa di Cura Montevergine di Mercogliano (AV) oltre a vantare alti volumi mantengono anche una bassa mortalità a 30 giorni dall’intervento (che deve mantenersi inferiore o uguale all’1,5%) (mortalità a 30gg rispettivamente di 1,09% e 0,57%).

 Il 7,8% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.

Il 92,2% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.

Il 3,5% di interventi eseguiti su non residenti.

Interventi chirurgici di angioplastica coronarica

Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono 40 (considerando anche quelle sotto i 10 volumi: 46).

Le 5 strutture che in Campania effettuano un maggior numero di interventi sono:

  1. Clinica Mediterranea di Napoli (n° interventi: 1201) SECONDA IN ITALIA
  2. Casa di Cura Montevergine di Mercogliano (AV) (n° interventi: 1079) QUINTA IN ITALIA
  3. Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli (n° interventi: 860)
  4. Casa di Cura Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano (NA) (n° interventi: 759)
  5. Azienda Ospedaliera dei Colli - Monaldi di Napoli (n° interventi: 634)

In Campania il valore di riferimento ministeriale di minimo 250 interventi l’anno è rispettato dal 50% delle strutture.

Le altre strutture che rispettano il valore di riferimento sono:

  1. Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra (NA) (n° interventi: 593)
  2. Azienda Ospedaliera San G. Moscati di Avellino        (n° interventi: 553)
  3. Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli (n° interventi: 547)
  4. Azienda Ospedaliera OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi di Salerno (n° interventi: 523)
  5. Casa di Cura Pineta Grande di Castel Volturno - La Nuova Domiziana (CE) (n° interventi: 522)
  6. Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta     (n° interventi: 501)
  7. Ospedale del Mare di Napoli – ASL Napoli 1 Centro (n° interventi: 409)
  8. Ospedali Riuniti Area Nolana Plesso di Nola – ASL Napoli 3 Sud (n° interventi: 396)
  9. Clinica San Michele di Maddaloni   (CE) (n° interventi: 387)
  10. Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli – ASL Napoli 2 Nord (n° interventi: 377)
  11. Presidio Ospedaliero Maria Addolorata di Eboli – ASL Salerno (n° interventi: 376
  12. Azienda Ospedaliera San Pio - Gaetano Rummo - ASL Benevento (n° interventi: 368)
  13. Presidio Ospedaliero Umberto I di Nocera inferiore – ASL Salerno (n° interventi: 343)
  14. Presidio Ospedaliero San G. Moscati di Aversa – ASL Caserta (n° interventi: 330)
  15. Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento (n° interventi: 303)

Il 5,3% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.

Il 94,7% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.

Il 2,9% di interventi eseguiti su non residenti.

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