Emergenza Ucraina: sportelli di assistenza attivati in città da Dedalus
La cooperativa sociale, da oltre quarant’anni impegnata nel sociale, mette a disposizione una serie di servizi volti a orientare, sostenere e supportare chi arriva a Napoli e provincia dalle zone di guerra
Dedalus è una cooperativa sociale che da oltre quarant’anni si occupa di ricerca, progettazione e gestione di servizi a valenza sociale, con interventi a favore delle fasce deboli della popolazione.
Per l’emergenza Ucraina, ha attivato una serie di servizi per orientare, sostenere e supportare le persone in fuga dalla guerra che stanno trovando rifugio a Napoli e provincia.
Gli sportelli
In base alle immediate richieste pervenute e all'esperienza maturata nelle attività di mediazione e accompagnamento, anche ai fini dell’inserimento scolastico di stranieri, sono stati istituiti
- sportello di ascolto e orientamento alle opportunità del territorio,
- sportello legale,
- gruppo di sostegno psicologico per adolescenti, sorto immediatamente, su specifica esigenza di alcune giovani donne già fruitrici delle attività,
- corso di Italiano L2 e percorsi di avvicinamento alla lingua,
- laboratorio ludico creativo che ha già accolto minori di varie età
- laboratori artistici che mirano a essere occasioni di incontro e di socialità per gli adolescenti.
Gestione dei sintomi post traumatici: il corso
"Accanto alle difficoltà materiali in cui versano le donne ucraine presenti nel nostro territorio, residenti o provenienti dal conflitto, bisogna tenere conto anche del trauma e del disagio psicologico che stanno vivendo - spiegano gli operatori di Dedalus - da qui la serie di incontri di supporto psicologico in collaborazione con l’associazione EMDR Italia. Con l'aiuto di psicoterapeute, esperte nella cura del trauma e nell'elaborazione di eventi terribili, affiancate da mediatrici culturali, si svolgeranno sei incontri per aiutare ad affrontare e iniziare a elaborare quanto sta accadendo con lo scopo di ridurre i sintomi post-traumatici".
Gli incontri si terranno ogni giovedì, per sei settimane, fino al 5 maggio, dalle ore 10.30 alle 13.00.