Capelli grassi e forfora: perché in inverno la situazione peggiora
I fattori scatenanti di un inestetismo spesso indice di problemi dermatologici
Una chioma untuosa indubbiamente crea fastidio e disagio, anche perché finisce inevitabilmente per sembrare "sporca", trascurata. Restitutire ai capelli un aspetto salutare non è però impossibile, a patto di scoprire la causa che li rende grassi.
Capelli grassi: le cause
I capelli grassi si riconoscono facilmente: appaiono oleosi, spenti, appiattiti, appesantiti. Sembrano perennemente sporchi, anche subito dopo il lavaggio, e possono essere accompagnati da forfora, cattivo odore e/o prurito.
La causa principale dei capelli grassi è la seborrea, ovvero una eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee che si trovano a livello del cuoio capelluto. Il sebo è una sostanza naturalmente prodotta da queste ghiandole a scopo protettivo, per rendere morbida la pelle e ad idratarla, evitando così che si secchi e screpoli, e per lubrificare ed ammorbidire i capelli; tuttavia, squilibri ormonali o altri fattori possono influenzare l'attività delle ghiandole comportando una eccessiva produzione ed un conseguente accumulo del sebo a livello del cuoio capelluto e lungo il capello.
Tra i fattori che possono peggiorare la condizione ci sono poi:
- lavaggi con prodotti aggressivi, che possono seccare eccessivamente il cuoio capelluto, portando ad una produzione maggiore di sebo;
- lavaggi con prodotti inadeguati - se i capelli non vengono detersi con prodotti specifici è possibile che il sebo in eccesso si accumuli ulteriormente e, con esso, le impurità che intrappola, con il rischio di alterare l’ecosistema del cuoio capelluto;
- l’uso frequente ed eccessivo di prodotti per lo styling - lacche, gel, spume e, in generale, tutti i prodotti per lo styling dei capelli, lasciano residui sulla testa che, se non vengono eliminati regolarmente, contribuiscono ad appesantire la capigliatura, rendendola piatta e spenta;
- l’inquinamento - i capelli grassi intrappolano più facilmente sporco e impurità, motivo per il quale l’esposizione ad un ambiente inquinato contribuisce a peggiorare l’aspetto della chioma;
- passare spesso le mani tra i capelli o spazzolarli con frequenza - abitudini che contribuiscono a distribuire il sebo in eccesso sulla chioma.
I rimedi contro i capelli grassi
Il rimedio migliore per combattere il problema dei capelli grassi è utilizzare shampoo e balsamo specifici per questa problematica ed adatti all’uso frequente, perché per rimuovere il sebo in eccesso è bene lavare i capelli regolarmente, almeno tre volte a settimana. In particolare, gli shampoo specificamente realizzati per i capelli grassi si avvalgono di detergenti sebo-affini, ovvero capaci di pulire in profondità cute e capelli senza alterarne il film idrolipidico protettivo, e sono arricchiti con sostanze dermopurificanti, astringenti e sebonormalizzanti, così da purificare il cuoio capelluto e, allo stesso tempo, regolare la secrezione sebacea.
E' importante poi utilizzare lo shampoo in modo corretto: senza eccedere nelle quantità, diluendolo con l'acqua, evitando massaggi troppo energici e sciacquando poi i capelli con cura. Durante l'asciugatura, è bene tamponare delicatamente i capelli con un asciugamano, senza strofinare, e utilizzare il phon ad una temperatura media, tenendolo a distanza dal cuoio capelluto.
Per purificare a fondo il cuoio capelluto, rimuovere gli accumuli di impurità, stimolare la circolazione e favorire la nascita di capelli sani e robusti, è bene infine eseguire regolarmente uno scrub lenitivo e purificante, meglio ancora se a base di ingredienti biologici e naturali.
Capelli grassi e forfora
I capelli grassi possono associarsi a forfora e/o prurito che hanno tra le principali cause proprio un'alterata produzione di sebo. Risulta utile quindi l'utilizzo di shampoo specifici antiforfora per capelli grassi, arricchiti con ingredienti attivi antifungini (come lo zinco piritione e il solfuro di selenio) e con sostanze rinfrescanti che possano aiutare a trovare un sollievo immediato dal prurito, sempre da utilizzare secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Nei casi più persistenti è bene chiedere un parere al proprio dermatologo di fiducia