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Caduta dei capelli: tutti gli errori che non sai di commettere

Sulla perdita di capelli incidono notevolmente i cambiamenti di stagione e lo stress, ma anche alcune abitutidini sbagliate. Cosa sapere

La primavera e ancora di più l'autunno si accompagnano all'odiosissimo fenomeno della caduta dei capelli. Entrambe queste stagioni, infatti,  contribuiscono - sia pure in modo diverso - ad aumentare in maniera spesso drammatica la quantità di capelli che restano su spazzola o pettine.   

Le cause della caduta stagionale dei capelli

Tra i fattori che possono influire sulla caduta "stagionale" dei capelli ci sono

  • la variazione di luce che si verifica tra fine estate e inizio autunno: l'organismo reagisce con una modifica della produzione di melanina, l'ormone coinvolto nel processo di regolazione luce/buio, e di melatonina, l'ormone che regola il sonno/veglia;
  • lo stress del ritorno a ritmi di vita frenetici e stressanti, ma anche l'aggressione subita durante l'estate da agenti esterni come salsedine, vento, sole;
  • eredità genetica e/o squilibri ormonali;
  • il ciclo di vita del capello: durante il cambio di stagione si perdono principalmente capelli in "fase telogen", cioè ancora nel follicolo pilifero ma praticamente morti.

Come capire se i capelli che si perdono sono troppi

Normalmente, ogni persona perde tra i 50 e i 100 capelli al giorno, ma durante i cambi di stagione la quantità di capelli persa tende ad aumentare. Questo fenomeno ha una durata limitata, tra le 4 e le 6 settimane, e la caduta dei capelli può considerarsi regolare se si verifica in modo uniforme sulla superficie. Al contrario, se avviene a chiazze, può trattarsi di alopecia o di una caduta grave: in questo caso, diventa quindi importante recarsi dal dermatologo.

Per capire se i capelli sono stressati è necessario osservarli attentamente, analizzandone l'aspetto: i capelli danneggiati, infatti, risultano stinti a causa dell’ossidazione della melanina provocata dalle radiazioni solari, stopposi per carenza di cemento intercellulare, deboli con tendenza a spezzarsi  perché le catene di cheratina all’interno della corteccia sono danneggiate. Per verificare il danno, oltre ad analizzarne l’aspetto, si potrà provare a tirare un capello: se si rompe vuol dire che è devitalizzato e che avrà bisogno di ulteriori attenzioni.

I rimedi contro la caduta dei capelli

La caduta autunnale dei capelli è un problema che non è possibile evitare, ma può decisamente essere affrontato e arginato con

Alimentazione corretta e integratori specifici 
Curare l’alimentazione, garantendo l’assunzione di tutti gli elementi fondamentali per la nostra salute e mangiando in modo sano, vario ed equilibrato, è il primo passo per affrontare la caduta stagionale dei capelli. In particolare aminoacidi, oligoelementi, minerali e vitamine risultano fondamentali per la salute dei capelli. Puoi sfruttare la forza e l’energia di alimenti come pesce, carne, cereali, legumi, frutta secca, latte, funghi, broccoli e cacao, oppure, soprattutto in caso di gravi carenze,  ricorrere ad integratori alimentari di vitamine (in particolare vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina D), minerali (soprattutto ferro e zinco) e acidi grassi essenziali Omega-3.

Trattamenti topici
Soprattutto in autunno, ricorri a trattamenti mirati capaci di nutrire, rinforzare e riparare i capelli, rendendoli più forti e stimolandone la crescita. Ottimi rimedi naturali, da realizzare facilmente a casa, sono l'impacco a base di semi di fieno greco e la maschera nutriente a base di avocado, che si ottiene frullando la polpa del frutto e tenendola in posa per circa mezz'ora prima di fare il solito shampoo.
Inoltre, puoi ricorre a dei massaggi sul cuoio capelluto, in grado di riattivare la microcircolazione e migliorare l'afflusso di sangue, aumentando il nutrimento che arriva ai follicoli: con le dita aperte a rastrello, dalla nuca verso la sommità del capo, muovi i polpastrelli in modo circolare esercitando una lieve pressione.

Evitare di stressare i capelli
Il cambio di stagione è uno dei momenti di maggior fragilità per i capelli, e per questo, in questo periodo, è bene evitare di stressarli con trattamenti e prodotti aggressivi: evita di ricorrere a stirature, permanenti e tinte, a meno che il colore non si limiti a un ritocco della ricrescita o a un riflessante leggero. Inoltre, ricorda di evitare anche piastre e arricciacapelli, di non utilizzare mai il phon alle temperature più alte, di non legare troppo spesso e troppo stretti i capelli, poiché ne favorisce la caduta a causa della troppa tensione a cui il capello viene sottoposto, e, in generale, di dormire a sufficienza e di evitare il fumo e lo stress eccessivo

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