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Alimentazione

Porro, perché fa così bene: tutti i benefici e come utilizzarlo in cucina

"Cugino dell’aglio e della cipolla, è un potente antibatterico e idratante naturale, oltre ad essere un ottimo alleato contro gonfiori e gas intestinali". La nutrizionista Miriam Scotto d'Apollonia ci svela le numerose proprietà di questo ortaggio

Il porro è un ortaggio dal sapore invitante e delicato, usato solitamente in cucina per insaporire i piatti più svariati. Appartiene alla famiglia delle Liliacee, come l’aglio e la cipolla, ed è costituito da un fusto dritto, sodo e bianco, e da foglie spesse e verdi nella zona apicale. Del porro si consuma in genere la parte bianca, ottima se utilizzata in minestre, vellutate e risotti. Il consiglio, però, è di consumarlo crudo, in insalate per esempio, così da sfruttare al meglio le sue proprietà. Sì perché "il porro – come spiega a NapoliToday la nutrizionista Miriam Scotto d'Apollonia - è un ortaggio ricco di minerali quali magnesio, potassio, rame, selenio e calcio, fondamentali per un corretto funzionamento dell’organismo, oltre a contenere antiossidanti quali luteina, zeaxantina e betacarotene, molecole in grado di contrastare l’attività deleteria dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento. Ma – continua la dott.ssa – i principali benefici del porro sono dovuti ai composti solforati in esso contenuti come l’allicina, tipica anche dell'aglio e della cipolla, il cui effetto antibiotico è ormai conosciuto da tempo. Il porro svolge, infatti, un’attività immunostimolatoria, ovvero stimola l’attività delle cellule del sistema immunitario contro infezioni batteriche e fungine. A tal proposito, il porro non solo è in grado di rallentare ad esempio la crescita del batterio Helicobacter Pylori, principale responsabile di ulcere e gastriti, ma risulta anche efficace nel combattere stati influenzali e/o raffreddori. Per il suo elevato contenuto di potassio e per la scarsa presenza di sodio, inoltre, il porro serve anche ad eliminare i liquidi in eccesso dal nostro corpo e contemporaneamente promuovere l’eliminazione di tossine tramite i reni. Fondamentale, quindi, per chi soffre di ritenzione dei liquidi e problemi renali. Proprio per questi due effetti, e considerando inoltre lo scarso contenuto calorico di tale ortaggio, risulta utilissimo nelle diete dimagranti anche perchè ha un ottimo potere saziante dovuo al buon contenuto di fibre. Il porro è, infine, un prezioso alleato anche per chi soffre di gonfiore addominale, in quanto ha proprietà carminative, riduce cioè i gas intestinali che si formano dopo un pasto, stimolando anche la secrezione dei succhi gastrici e facilitando il processo digestivo".

Come utilizzare il porro in cucina

Il porro si può consumare sia cotto che crudo, utilizzando sia la parte bianca che quella verde. Nel caso si consumi cotto, è fondamentale sottoporlo a brevi cotture, per mantenere quanto più possibile inalterate le sue proprietà nutrizionali e trarre quanti più benefici possibi.

Ricetta 1

Possiamo utilizzare il porro crudo, per arricchire ad esempio le insalate, oppure anche in pinzimonio. Ad esempio, una gustosa insalata così composta: lattuga romana, porro, lupini gialli, pomodori e scaglie di parmigiano, condita con olio evo.

Ricetta 2

I porri sono ottimi anche per aromatizzare i risotti. Una ricetta che spesso consiglio è il riso con crema di porri e gamberi profumati allo zafferano. Cuocete veloce il porro in padella con olio evo, frullatelo con un pò d’acqua di cottura del riso ed utilizzatelo per mantecare i gamberi in padella insieme allo zafferano.

Ricetta 3

Da provare anche la zuppa di porro con patate e legumi. La procedura è molto semplice. Cuocete tutti gli ingredienti in un’unica pentola con un pò d’acqua e aggiugete un pizzico di sale (per abbreviare i tempi di cottura si possono utilizzare anche i legumi già pronti). Quando la zuppa sarà pronta aggiungete un filo di olio evo a crudo.

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