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Domenica, 24 Settembre 2023
Alimentazione

Dimagrire in menopausa: come funziona la Dieta del 5 scelta dalla Clerici

Cinque pasti quotidiani e due giorni a settimana in cui scegliere cosa mangiare. Il regime alimentare scelto dalla conduttrice tv e ideato dalla dott.ssa Flachi, è rivolto a quanti intendono perdere peso e sgonfiarsi in poche settimane

Niente cure ormonali, ma solo integratori e una dieta sana ed equilibrata. Antonella Clerici ha raccontato a Silhouette di essersi affidata, per contrastare gli effetti della menopausa, alla "Dieta del 5". Un regime alimentare basato su cinque pasti al giorno, ideato dalla dottoressa Evelina Flachi, al suo fianco in 'È sempre mezzogiorno”. “Ho due pasti liberi alla settimana – ha dichiarato la conduttrice tv - dove posso dar sfogo alla golosità. Essendo in menopausa, più che altro devo sgonfiarmi. Con il passare degli anni ho iniziato a prendere degli integratori che aumentano il metabolismo, non facendo cure ormonali”. Ma come funziona la Dieta del 5? E quali sono i suoi benefici? Ce ne parla il dott., biologo nutrizionista, Fabio Mariniello.

Perché si chiama Dieta del 5?

“La dieta è impostata su 5 pasti al giorno - tre principali (colazione, pranzo e cena) e due piccoli spuntini spezza-fame, a metà mattina e a metà pomeriggio - ma anche sul rispetto, per cinque giorni a settimana, di un rigido programma alimentare, con due giorni “liberi”. La dieta prevede, infatti, la possibilità di concedersi un pasto più goloso, il mercoledi e la domenica, rispettando rigidamente le porzioni e le pietanze previste per i restanti cinque giorni. Di fatto, questo regime alimentare è una Dieta Mediterranea con qualche libertà in più. La personalizzazione e lo studio della dottoressa Flachi hanno contribuito a rendere il protocollo più sostenibile e gradito”.

Verdure sia a pranzo che a cena

“La dieta si basa su alcuni principi fondamentali come variare le verdure nostrane e non farle mai mancare nè a pranzo nè a cena. Si possono mangiare prima della portata principale ed in varie forme, sottoforma di creme e frullati. Ciò contribuirà ad una maggiore sazietà (ricordiamo che acqua e fibre durante i pasti hanno questo grande pregio). Inoltre, non devono mancare frutta e cereali, meglio se integrali. La dottoressa strizza un occhio alla territorialità ed al biologico: cosa interessante, ma non sempre applicabile o compatibile col portafogli. L’olio di oliva extravergine è la principale fonte di grassi, e per questo andrebbe sempre utilizzato a crudo. Il pesce, purché azzurro, e le carni bianche nostrane devono essere considerate tra le principali fonti di proteine”.

Più spezie e meno sale per insaporire i cibi

“Le indicazioni sulle spezie sono chiare, con un’apertura anche verso quelle orientali, ricche di antiossidanti. La dieta è rigida sul sale: va limitato a 5 g al giorno, seguendo le stringenti Linee guida nazionali. I pasti non hanno tutti lo stesso spessore in termini di calorie, per questo la dottoressa Flachi suggerisce di rispettare questa regola basilare: “una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero”. Questo principio ovviamente può andare bene per alcuni pazienti, meno per altri. Sicuramente il protocollo prevede delle variazioni che si plasmano sul soggetto specifico”.

Idratarsi molto fin dal risveglio

“L'’acqua, come suggerisce la dottoressa Flachi, è il migliore alleato per mantenere il benessere del nostro organismo. Dunque, bisogna idratarsi fin dal risveglio, anche seguendo i propri gusti. Speziare l’acqua o creare bevande a partire da frutta e verdura può essere un utile trucchetto, specialmente quando l’età avanza e la sete tende a scomparire. Bisogna, inoltre, non eccedere con il caffè, e per quanto riguarda il vino: va bene un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini”.

L'importanza di dormire e praticare attività fisica

“La dottoressa Flachi è anche esperta di wellness, per cui consiglia un numero minimo di ore di riposo, non meno di 7-8 ore a notte, e di praticare attività fisica quotidiana. È importante muoversi almeno 150 minuti a settimana, magari in tre sessioni di passeggiata da 50 minuti. Questo allontanerà gli spettri della vecchiaia e manterrà sani più a lungo. In un mare di fake-news e di proposte strampalate sulla nutrizione, questo protocollo mediterraneo darà sicuramente grandi soddisfazioni a chi è in menopausa o deve perdere qualche chilo di troppo”.

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