I 10 cocktail più trendy dell'estate sono ispirati ai grandi film. Ecco quali sono
Nasce in occasione del World Cocktail Day 2022 la moviexology. A lanciare la nuova tendenza il campione del mondo di bartending Bruno Vanzan
In occasione del World Cocktail Day 2022, che celebra il meraviglioso mondo dei cocktails e dei long drinks, il campione del mondo di bartending, l''italiano Bruno Vanzan ha presentato una nuova, seducente e assai invitante drink list. Realizzata per il boutique Hotel The Box di Riccione, sta conquistando gli esperti del settore, tanto che si parla già di una nuova tendenza del bartending: la moviexology, ovvero la raffinata arte di mescolare le bevande o mixology che si ispira al grande cinema. Ecco dunque
I 10 cocktail della moviexology
Sono dedicati all’ultimo secolo della storia del cinema e nascono dalla creatività dello staff dell'Hotel The Box di Riccione e del campione del mondo di bartending Bruno Vanzan, i 10 "fondamentali" della moviexology che sppopolerà quest'estate:
“Un solo Gatsby”
“Un solo Gatsby” si ispira all’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald pubblicato nel 1925 e portato per la prima volta sul grande schermo nel 1974 con Robert Redford e poi, nel 2013, da Leonardo DiCapprio: gin, infuso al cetriolo, storica verde, liquore alle erbe, lime e soda all’aloe per rievocare atmosfere e sapori dell'età del jazz, tra luci soffuse, party e auto di lusso e ombre così dense da ingoiare intere città.
“Eterna Giovinezza”
“Eterna Giovinezza” nasce pensando a “Grimilde”, la cattivissima strega di Biancaneve del 1937: il primo film d'animazione a colori prodotto negli Stati Uniti e firmato da Walt Disney. Blend di Rum, Liquore alla Rosa, Lime, Succo di Mela e Acqua di Pomodoro chiarificato per un cocktail setoso con finale intrigante.
“Lili Marlene”
“Lili Marlene” è un autentico tributo alla grandissima Marlene Dietrich e alla sua sensualità anticonformista a dir poco rivoluzionaria per gli anni '40 del secolo scorso: Vodka all'Ermellina, Confettura di Albicocche, Lime, Sciroppo di Mais e Albume. Perfetto per gli amanti dei sour ovvero i cocktail con base acida conferita da lime o limone.
“Gioventù Bruciata”
Come James Dean nell'omonimo film “Gioventù Bruciata” del 1955, è un cocktail dall’anima ribelle, che si distingue per la Grappa bruciata alla Citronella, il Liquore ai fiori di Sambuco e Pepe di Timut Verjus, la Melagrana e lo Sciroppo di Vino Rosso.
“La bionda di Alfred”
Il cinema dei mitici anni ’60 vede imporsi le bellezze bionde di Alfred Hitchcock, cui - appunto - si ispira “La bionda di Alfred”, come la presentazione scenica che trae in inganno: sembra una birra ma è un cocktail destinato a sorprendere.
“LattePiù”
Gli anni ’70 si caratterizzano per le visioni psichedeliche e gli incubi cinematografici di Stanley Kubrick: “LattePiù” richiama la celebre bevanda che trangugia la spietata banda in “Arancia Meccanica”, iconico lungometraggio del 1971. Lo compongono Mezcal, Whisky Bianco, Latte di Cocco e Riso, Pimento e Ananas.
“A casa lontano da casa”
A 40 anni dall'uscita nelle sale di “E.T.” (era il 1982), prodotto e diretto da Steven Spielberg, questo cocktail mescola Bourbon, Whiskey alla Banana, Porto Rosè, Bitters al Cioccolato e Velluto.
“Where is my mind”
Gli anni ’90 appartengono al visionario e filosofico David Fincher: “Where is my mind” vuole essere un omaggio al carismatico personaggio di Tyler Durden, impersonato da Brad Pitt protagonista nel 1996 di “Fight Club”: un reverse Negroni a base di Gin alla Genziana, Vermouth Bianco al Palo Santo e Rosolio di Bergamotto.
“Nella buona e nella cattiva sorte”
Il nuovo millennio si apre con Quentin Tarantino. “Nella buona e nella cattiva sorte” si rifànell'estetica alla tuta giallo-nera di Uma Thurman in “Kill Bill” del 2003: sapori esotici, con Tequila allo Zafferano, Lime, Passion Fruit, Sciroppo alla Paprika e Soda Speziata con polvere di liquirizia completano.
“Grand Budapest Hotel”
A chiudere la lista dei 10 cocktail dedicati all’ultimo secolo della storia del cinema il cocktail dedicato all'hotel reso immortale da Wes Anderson con “Grand Budapest Hotel” nel 2014: fresco, dissetante e dai colori “accidentally Wes Anderson” a base di Pisco alla Salvia e Rapa Rossa, Vermouth Bianco, Limone, Pompelmo Rosa e Fiori di Arancio.
“Aver firmato questa innovativa e ambiziosa drinklist assieme allo staff del The Box è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, celebrare allo stesso tempo la storicità del cinema e il potere della mixology era un’occasione che non volevo assolutamente perdere – sottolinea Bruno Vanzan – Essere parte di un progetto così innovativo e dall’importante valore culturale è oltretutto un ulteriore stimolo a creare qualcosa di davvero unico e che spero possa ispirare le persone a godere della propria rinnovata libertà d’espressione e far vivere loro momenti davvero indimenticabili durante l’estate che sta arrivando. Per coronare questo viaggio tra arti così diverse tra loro, la cinematografia e la mixology, ho voluto portare proprio a Riccione i miei due cocktail iconici che hanno simboleggiato la mia carriera. Trasformare la materia prima in ingredienti in grado di emozionare le persone che bevono le mie creazioni, è da sempre una delle mie priorità. Lasciatevi trasportare dai colori e dal gusto delle nostre ricette e viaggiate insieme a noi nella storia del cinema e del cocktail”.