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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Alimentazione

Avere un bambino: gli alimenti che aiutano

Il concepimento inizia a tavola. Ecco cosa mangiare per favorire la fertilità

Chi desidera gravidanza non dovrebbe sottovalutare l’importanza della dieta. Se infatti i dati del Ministero della Salute dicono che in Italia una coppia su 5 ha difficoltà a concepire un bambino, uno studio della Harvard Medical School di Cambridge ha dimostrato che esiste una relazione tra l’assunzione di alcuni alimenti e la lotta all’infertilità femminile: alcuni nutritienti, infatti, possono  stimolare l’ovulazione e, quindi, hanno un ruolo importante.

L’importanza di uno stile di vita sano

Mantenere il peso forma è la prima regola d’oro per diminuire il rischio di problemi della fertilità femminile: sia il sottopeso che il sovrappeso, infatti, sono responsabili di disturbi ormonali che possono influire sul ciclo mestruale e sull’ovulazione.

La massa corporea ha un rapporto critico con la corretta funzionalità endocrina e quindi con la fertilità femminile: l’eccesso o il deficit di massa grassa viscerale possono provocare irregolarità del ciclo o la sua totale mancanza, comportando anomalie o assenza di ovulazione.

Per rimanere in forma, è importante seguire un’alimentazione varia ed equilibrata: diversi studi hanno dimostrato che mangiare sano riduce del 66% il rischio di problemi di ovulazione. In particolare, secondo diversi esperti, la dieta mediterranea è ideale per aumentare le possibilità di una gravidanza, essendo un regime alimentare molto equilibrato.

La dieta per la fertilità

  Ecco la lista dei principali alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla tavola per aiutare il concepimento e favorire la fertilità:  

  • alimenti ricchi di Omega 3: mantengono in ottima forma l’apparato riproduttivo, migliorando la produzione di ovuli. Via libera quindi a pesce azzurro (acciughe, sarde, sgombri), verdure a foglia larga, olio EVO e frutta secca come noci e mandorle.
  • alimenti ricchi di vitamina C ed E, che agiscono come potenti antiossidanti: frutta fresca e secca, verdura, legumi e cereali, meglio se integrali, ma senza esagerare. Se si supera la soglia limite di 1000 mg al giorno, infatti, questi alimenti possono agire come antistaminico e asciugare il muco cervicale.                                                                      La vitamina A, presente nelle carote, nel radicchio verde, nei cachi, è invece utile per la fertilità maschile, dal momento che garantisce una corretta spermatogenesi.
  • alimenti ricchi di vitamina B9, o acido folico:  l'acido folico fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili, che non possono essere accumulate nell’organismo ma devono essere assunte attraverso l’alimentazione. Protegge e agevola lo sviluppo dell’embrione e del sistema nervoso del feto ed è importante iniziare ad assumerla ancor prima dell'inizio della gravidanza. L’acido folico è presente in grandi quantità nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e nelle verdure a foglia, in particolare spinaci broccoli, asparagi e lattuga.
  • proteine vegetali:hanno un ruolo importantissimo per la fertilità, per “costruire” muscoli, tessuti e organi. È meglio ridurre (ma non eliminare!) il consumo di carne, prediligendo le proteine di origine vegetale, come quelle contenute in legumi e cereali.
  • sali minerali: magnesio, zinco e selenio aiutando a mantenere il giusto livello ormonale, favoriscono la qualità degli ovociti, e anche la fertilità dell’uomo.

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