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Alimentazione

Cicoria, perché fa così bene: tutti i benefici e come cucinarla

“Ha effetti depurativi e disintossicanti, regola il battito cardiaco, riduce le infiammazioni e controlla la glicemia”. La dott.ssa Miriam Scotto D’Apollonia ci svela tutti i benefici di questa verdura e ci consiglia alcune ricette per gustarla

Tra gli ortaggi che in questo periodo abbondando sui banchi del mercato troviamo la cicoria selvatica, una verdura a foglia larga ricca di vitamine e sali minerali appartenente alla famiglia delle Asteraceae (cui fanno parte anche l’indivia belga e la scarola). La cicoria selvatica che cresce spontaneamente nei campi incolti e viene utilizzata fin dall’antichità dagli Egizi, dai Greci e dai Romani per via delle sue proprietà benefiche. Alla cicoria vengono, infatti, attribuite proprietà depurative e disintossicante, poiché contribuisce al buon funzionamento di intestino, fegato e reni. Oltre ad essere considerata un diuretico naturale, pare abbia anche la capacità di regolare il battito cardiaco, di ridurre alcuni tipi di infiammazioni e di controllare la glicemia. Le radici, inoltre, vengono utilizzate per ricavare estratti erboristici considerati utili in caso di meteorismo, stitichezza e colon irritabile. Oltre a fare così bene, la cicoria è anche particolarmente saporita e perfetta per minestre e zuppe coi legumi. Scopriamo insieme alla dott.ssa, biologa nutrizionista, Miriam Scotto d’Apollonia quali sono i benefici e le proprietà della cicoria, e come poterla gustare a tavola.

Proprietà

“Come tutte le verdure, la cicoria presenta un elevato contenuto di fibre, una densità calorica molto bassa e una quantità irrisoria di carboidrati, grassi e proteine. E', inoltre, ricca di sali minerali come potassio, fosforo e calcio e di antiossidanti”.

Benefici

“La cicoria ha numerosi effetti benefici  sul nostro organismo, in primis ,come tutte le erbe amare, risulta utile per il drenaggio del fegato e dei reni. Il fegato ed i reni sono degli organi emuntori, cioè tra le altre funzioni, si occupano dell'eliminazione delle tossine derivanti sia dall’alimentazione, sia dalle reazioni metaboliche del tutto fisiologiche del nostro organismo. Per questo risulta, la cicoria particolarmente utile per chi soffre di affaticamento epatico, in quanto non solo aiuta il drenaggio del fegato ma stimola anche la secrezione biliare, utile per favorire il processo di digestione e nello stesso tempo per abbassare i livelli di colesterolo ematico. Altro effetto benefico della cicoria è dovuto alla presenza di un tipo di fibra in essa contenuta: l’inulina, uno zucchero ad azione prebiotica che stimola lo sviluppo di una flora batterica positiva a livello intestinale. La cicoria è utile anche in caso di diabete, sia per la sua azione ipoglicemizzante, sempre dovuto alla presenza di fibre, sia per l’effetto positivo che ha sui reni: è in grado, infatti, di regolarizzare la funzionalità urinaria.

Come gustarla in cucina

“Se si vuole beneficiare a pieno di tutti questi effetti salutistici della cicoria, bisogna fare attenzione alla modalità di cottura di questa verdura. Sarebbe preferibile consumarla cruda oppure ripassata in padella brevemente con olio, aglio e peperoncino. Soltanto in questo modo è possibile preservare tutte le sostanze nutritive in esso contenuta. Bandita/non consigliata per tale motivo la bollitura, che determina una dispersione dei nutrienti nell’acqua, a meno che l’acqua di cottura non venga consumata o per la cottura della pasta, oppure come bevanda”.

Ricette:

1  Cicoria ripassata in padella con olive nere e capperi

Combinazione perfetta per stimolare l’attività epatica. Utile come contorno per la carne.

Procedimento:

In una padella fate riscaldare l’olio extravergine d’oliva l’aglio e i capperi dissalati. Denocciolare le olive nere ed aggiungerle in padella. Unire la cicoria, ben lavata sotto acqua corrente, aggiustare di sale e peperoncino e cuocerla fino a cottura.

2  Zuppa di cicoria, patate e fagioli cannellini

Piatto unico completo, a base di proteine, grassi, carboidrati, fibre e sali minerali.

Procedimento:

In una pentola con acqua, aggiungere tutti e 3 gli ingredienti. In questo caso utilizziamo fagioli cannellini secchi, tenuti in ammollo la notte prima. Lasciar cuocere il tutto a fuoco lento, fino a cottura, aggiustando di sale, olio e qualche erba aromatica a piacere (tipo basilico, timo ecc.).

3  Torta salata con cicoria, uvetta e pinoli

Per contrastare l’amarognolo della cicoria, possiamo abbinare la verdura al dolce dell’uvetta, il tutto in una buonissima torta salata.

Procedimento:

Per prima cosa cuocere la cicoria in padella con olio ed aglio. Aggiungere poi l’uvetta precedentemente tenuta in ammollo, fino a che non sia diventata morbida, i pinoli ed aggiustare di sale. Una volta cotta e raffreddata, aggiungere l’uovo, del parmigiano reggiano, mescolare e unire il ripieno alla pasta sfoglia già pronta, richiudere la torta ed infornare in forno utilizzando una teglia con carta da forno.

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