rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Perché al ristorante serve una carta dell'olio

La proposta da un incontro al Bufala Fest

"Dobbiamo aprire un dialogo forte con il sistema della ristorazione per far comprendere l’importanza di avere sulla tavola di tutti i ristoranti una carta degli oli, come già accade per i vini, e addirittura per l’acqua": è la sfida lanciata dal presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, aprendo l'incontro su "Quale Evo? Tracciabilità, sostenibilità, gusto e benessere", ospitato nell’area "Il Giardino delle Idee" alla Rotonda Diaz, nel cuore dell'area di via Caracciolo dedicata al Bufala Fest 2022.

Olio: prezzo e provenienza

"I consumatori devono poter accedere a tutta una serie di informazioni corrette, devono saper riconoscere la qualità e gli sforzi produttivi, ricondurre l’olio alle zone di produzione e, perché no, corrispondere il giusto prezzo che una bottiglia di olio merita", ha aggiunto Sicolo.

Del resto sempre più numerosi sono i workshop e i corsi dedicati a conoscere e saper riconoscere l'olio d'oliva, frequentati non solo da ristoratori e critici ma anche da consumatori e gourmet.

Oro verde e diabete

Chiamato anche oro verde per il caratteristico colore, l'olio extravergine d'oliva è considerato il vero re della dieta Mediterranea e apporta molteplici, fondamentali benefici.

Come hanno stabilito ormai da tempo i ricercatori, tra l'altro, cucinare gli alimenti con olio d'oliva o, ancora meglio, condirli a crudo aiuta a contenere i picchi della glicemia dopo i pasti nelle persone con diabete di tipo 1 e contribuisce quindi a proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari che si accompagnano alla patologia.

L'olio extravergine di oliva contiene anche altri composti bioattivi, come i polifenoli, che hanno elevato potere antiossidante e aiutano a prevenire l'arteriosclerosi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perché al ristorante serve una carta dell'olio

NapoliToday è in caricamento