Nichel: come sapere se sei allergico e in cosa è contenuto
Il nichel è uno dei più potenti allergeni, presente non solo in molti oggetti di uso comune ma anche in tantissimi alimenti
Il nichel è un elemento chimico (il simbolo è Ni) che, anche se in quantità minima, è presente quasi ovunque: bijouterie - orecchini, bracciali, anelli etc. - orologi, occhiali, ma anche inchiostro per i tatuaggi, cosmetici e alimenti.
Tra le allergie, quindi, quella al nichel è quindi una delle più difficili da controllare e ha diverse manifestazioni. È infatti la causa più comune di dermatite allergica ma, in base alle modalità di contatto, in chi è sensibile può causare anche eczemi, orticaria, asma o disturbi digestivi.
Alimenti: quali contengono nichel
Gli alimenti che contengono nichel sono più di quanti si possa immaginare, con concentrazioni diverse che dipendono non solo dalle caratteristiche biologiche ma anche dall’uso di fertilizzanti e concimi. Ecco l'elenco degli alimenti con più alte concentrazioni di base:
- frutta: fichi, albicocche, avocado e pere
- verdure: carote, cavoli, spinaci, pomodori, cipolle, asparagi, piselli, funghi e broccoli
- legumi: tutti
- frutta secca: arachidi, mandorle, noci e nocciole
- vino: rosso, bianco o rosè e spumante
- speze: noce moscata, cannella,
- grassi: margarine vegetali
- cereali: avena, grano saraceno e cereali integrali;
- molluschi e mitili
- aragoste e aringhe
- liquirizia, tè, cacao e derivati
- lievito artificiale
- tutti gli alimenti conservati in contenitori di metallo e latta.
Terapie contro l'allergia al nichel
Campanello d'allarme che impone di consultare il dermatologo è la comparsa, assieme alla dermatite da contatto, di sintomi aggiuntivi come orticaria, eczema diffuso, angioedema, eritema invadente e disturbi a stomaco e intestino. Il medico effettuerà i "patch test": in caso di positività, prescriverà una dieta di 4/6 settimane priva di tutti gli alimenti con maggiore presenza di nichel e, se la risposta è positiva, si procederà con un test di provocazione specifica con il nichel per attestare in maniera definitiva l'allergia.
Trattandosi di una reazione del sistema immunitario, l'allergia non è curabile ma può comunque essere tenuta sotto contollo per contenerne i sintomi più fastidiosi e pericolosi. L'arma migliore ovviamente è evitare il contatto con gli oggetti e il consumo degli alimenti indicati. Esistono poi medicinali in grado di alleviare i sintomi ed accelerarne la risoluzione, come creme per uso topico a base di corticosteroidi o compresse di antistaminico
Dove effettuare i patch test a Napoli
Policlinico -Università Federico II
Bambini- Policlinico - Università Federico II
Sono numerosi inoltre i centri medici privati che consentono di effettuare i test