Allergie primaverili: come combatterle attraverso l'alimentazione
Primavera, stagione nemica per molti italiani che combattono ogni anno contro pollini e graminacee, parietarie, noccioli e molto altro. Le allergie sono infatti ai primi posti fra le malattie croniche. Per contenere gli effetti infiammatori dell'allergia è possibile, come spiega la biologa nutrizionista Benedetta Matarese, adottare una dieta particolare. "Un'alimentazione scorretta può infatti accentuare l'infiammazione a livello intestinale", spiega la dottoressa Matarese, "innescando, per una reazione a catena, i sintomi dell'allergia".
E' dunque possibile eliminare dalla dieta gli alimenti che contengono graminacee: pane, pasta, pizza, avena, farro, kamut e i cereali raffinati. Ecco le cinque regole per placare gli effetti dell'allergia con una sana alimentazione.
1) Eliminare cereali raffinati e integrali, tranno il grano saraceno, la quinoa e l'amaranto, che non appartengono alle graminacee
2) Eliminare lo zucchero di canna. Concessi miele, melassa, zucchero di barbabietola.
3) Attenzione all'amido di mais come addensante in molti cibi.
4) Eliminare latte e derivati
5) Eliminare prosciutti, insaccati e carne di maiale.
Cosa è possibile mangiare? Carne, pesce (attenzione però a tonno, sgombro e crostacei), verdure, uova, legumi (senza abusarne), frutta secca.