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G20, violata la zona rossa: "Il Governo turco non è benvenuto a Napoli"

In azione gli attivisti e le attiviste della rete Bees Against G20

Nel pomeriggio gli attivisti e le attiviste della rete Bees Against G20 hanno fatto irruzione all'interno della zona rossa predisposta dalle forze dell'ordine in Piazza della Plebiscito. Nel giorno dell'anniversario degli orrori di Bolzaneto e della Diaz, decine di appartenenti ai comitati ambientali e studenti hanno deciso di violare simbolicamente la zona rossa imposta per permettere la vergognosa passerella dei ministri dell'ambiente prevista per domani.

Le ragioni degli attivisti

Gli attivisti e le attiviste hanno ricordato che tra i rappresentanti dei governi già entrati in città ci sono quelli del governo turco, governato da Erdogan, "che nel silenzio internazionale perseguita e trucida il popolo curdo", denunciano i manifestanti. "Napoli è la città che ha concesso la cittadinanza onoraria ad Ocalan, che è amica del popolo curdo e del Rojava. Nella nostra città il governo assassino di Erdogan non è il benvenuto! Ci vediamo domani in piazza Dante alle 16 per la manifestazione contro il G20", concludono.

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