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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Matrimoni ed eventi azzerati, l'appello di una wedding planner: "A casa senza entrate. Governo assente"

Lettera aperta di una wedding planner sulla crisi del settore per il lockdown

"La nostra categoria è stata completamente dimenticata nei vari DPCM usciti in questi difficili mesi di emergenza sanitaria. La filiera degli eventi è immensa, include Hotel, organizzatori, catering, ristoranti, location, allestitori, fioristi, tecnici audio-luci e tante altre figure professionali. Secondo quanto stimato da Assoeventi, dopo lo stop agli eventi dovuto alla diffusione del contagio da Covid-19, c'è stato "un calo dei ricavi dell'80%, in alcuni casi arrivato al 100%". In tutta Italia sono circa 200mila i matrimoni rinviati oppure annullati. Ci sono WP che non lavorano in proprio ma collaborano con location oppure strutture per eventi che vengono stipendiati dalle aziende per le quali lavorano, chiaramente senza lavorare non c'è guadagno, si sta a casa, senza entrate. Questo tipo di lavoro, per la maggior parte, non è possibile svolgerlo completamente in smart working. Bisogna aiutare le aziende per far sì che esse possano mantenere i propri dipendenti e andare avanti, nessuno deve rimanere indietro. Capisco le difficoltà di gestire tante filiere, aiutare migliaia di categorie ma in questo mare ci siamo anche noi ed io chiedo a gran voce di NON DIMENTICARVI DI NOI. Chiedo di dare sostegno anche a chi ha altre tipologie contrattuali non considerate nei bonus attualmente erogati (es. contratti intermittente a chiamata). Sono in definitiva convinta che la filiera degli eventi di concerto con le scelte di Governo possa trovare tutte le soluzioni per portare avanti il proprio lavoro camminando di pari passo con tutte le norme di sicurezza previste per evitare una ulteriore diffusione del contagio".

(Flavia Arcella, Wedding Planner di Napoli) 

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