Viaggionauta, Valeria Copperi: "Napoli è unica. Mi è rimasta nel cuore"

"Ci sono città, che ti restano nel cuore, o meglio, si insinuano in un posto dell'anima quasi introvabile e poi restano lì immobili, silenziosamente in attesa. Napoli è una di queste città". Valeria Copperi, torinese, responsabile di “Viaggionauta”, blog nato nel 2015, divenuto poi un libro-guida per luoghi insoliti, prodotto dalla Yume Edizioni, ha raccontato a NapoliToday di come Napoli l'abbia stregata.

Viaggionauta

"Nel mio libro Viaggionauta sono narrate leggende, curiosità, dettagli nuovi e originali, che lo rendono una guida di viaggio, fuori dai soliti canoni turistici. Il 12 maggio scorso, ho avuto l’immenso piacere di presentarlo per la prima volta al Salone Internazionale del libro di Torino e da qui sono iniziati una serie di eventi per la sua diffusione", spiega Valeria, docente di scienze umane e filosofia.Tra le 25 città italiane ed europee che occupano un posto speciale nel libro, Napoli. "Sono descrizioni delle città dal mio punto di vista, e non semplici guide. In appendice al libro c'è un percorso noir, perchè adoro Dan Brown. Dove si possono vedere i luoghi raccontati dallo scrittore nei suoi libri".

Napoli

"L'ho vista diverse volte. Mi ha incuriosita molto la chiesa del Gesù Nuovo. Soprattutto la parete chiamata "Enigma" o l'obelisco dell'Immacolatella. Vedo Napoli come punto di riferimento, è simbolo di freschezza, è un caos calmo Napoli. E' rilassante, piacevole. So che ci sono problemi come in ogni grande città, ma ha una napoletanità appagante. Ha una positività unica, è molto accogliente. So che c'è sempre il sorriso a Napoli. Siete anche aiutati dal mare, dal clima e dalla luminosità particolare. Per non parlare del cibo, davvero buonissimo. Non solo la pizza, anche il pesce è eccezionale".

Stereotipi

"Si ha idea fuorviante della città. Mi dicono che vai a fare a Napoli a Torino. Ma sbagliano. Quando penso a Napoli penso alle cose belle della città. I problemi ci sono in ogni città. Ci sono tanti aspetti positivi a Napoli, che non vengono sempre presi in considerazione", conclude.