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Variante Delta, dg Asl Napoli 3: "Sta prendendo il sopravvento, bisogna seguire caso per caso"

Parla Gennaro Sosto, direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud: "Bisogna interrompere la catena delle varianti"

La variante Delta sta prendendo il sopravvento e nelle prossime settimane evolverà come nei precedenti casi sostituendosi al ceppo iniziale. Siamo orientati a seguire caso-caso per interrompere la catena delle varianti, bisogna avere attenzione sulle sintomatologie perché il periodo estivo porta ad avere un rilassamento. Alle prime avvisaglie occorre fare il tampone per interrompere la catena dei contagi”. A dirlo ai microfoni di Radio Crc, nel corso della trasmissione Barba&Capelli, è stato Gennaro Sosto, direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud, l'azienda sanitaria locale che comprende i comuni della zona vesuviana, dove nei giorni scorsi è emersa la presenza della variante Delta in alcuni casi di positività.

Serve massima attenzione alle prime avvisaglie con i sintomi che riguardano le vie respiratorie alte. La maggioranza dei casi è su soggetti non vaccinati, per tale motivo vaccinarsi è fondamentale, è la nostra arma. Ci sono alcuni casi di vaccinati con variante Delta, ma si tratta di percentuali molto basse”, ha aggiunto Sosto.

Infine la conferma del dato sulle prenotazioni per i vaccini: “Anche noi dell'Asl Napoli 3 Sud ci stiamo avviando in una settimana ad esaurire le adesioni in piattaforma”.

Limone (Istituto Zooprofilattico): "Campania regione che sequenzia più pazienti per cercare variazioni virus"

"La Campania è la regione che sequenzia più pazienti per cercare le diverse variazioni del virus, abbiamo una forte responsabilità perché con la nostra alta densità abitativa non possiamo perdere il polso. Abbiamo fatto finora 16.500 sequenziamenti, scegliendoli in maniera diversa rispetto all'Istituto Superiore di Sanità, seguendo un nostro percorso con grande attenzione. Facciamo 360 sequenziamenti completi a settimana e abbiamo il polso della variante Delta: al momento abbiamo 82 infetti, di cui solo due in ospedale. Il 10% di questi avevano già fatto una dose di vaccino, ma solo un paio di giorni prima dell'infezione". Così Antonio Limone, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico che si occupa della caccia alle nuove varianti insieme al Tigem e al Cotugno, ha fatto il punto della situazione sulla variante Delta in Campania ai microfoni dell'Ansa.

"Negli ultimi giorni la variante Delta sta correndo con 82 positivi, stiamo osservando lo stesso comportamento della variante inglese che nel giro di pochi giorni sostituì la variante europea. Il 90% di loro ha tosse, poca febbre, poco più di un raffreddore. Due persone con la variante delta sono invece ricoverate in ospedale: si tratta di un uomo di 57 anni in terapia subintensiva e di una donna di 25 anni che è in reparto, entrambi non vaccinati. E' chiaro che se una variante trova una fetta di popolazione sguarnita di vaccini, si allarga, trova spazio. La vera partita al momento si gioca proprio con la vaccinazione", ha aggiunto Limone.

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