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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Valentina Nappi contro il Popolo della Famiglia: "Festa di un Santo Patrono? Rito tribale, meglio una fiera del sesso"

La pornostar napoletana protagonista di una durissima polemica su una manifestazione a Bergamo osteggiata dal movimento conservatore

La pornostar partenopea Valentina Nappi è entrata a gamba tesa in una polemica tra il Popolo della Famiglia e una manifestazione cui parteciperà anche lei, il Bergamo Sex. Il movimento conservatore ha accusato gli organizzatori della concomitanza dell'evento col santo patrono della città, ma l'attrice non ci sta ed in una lettera inviata al magazine Mow ha manifestato tutto il suo dissenso.

Il testo della lettera di Valentina Nappi

"Nei giorni in cui si svolgerà il Bergamo Sex – fiera a cui parteciperò come ospite — è prevista anche la celebrazione della festa patronale di Bergamo. Qualcuno trova offensiva questa concomitanza, questa sovrapposizione. Io da europea razionalista trovo offensivo per la specie umana il fatto che esistano ancora, nel terzo millennio e in un paese del primo mondo, bifolchi premoderni che attribuiscono un valore etico o teologico a fenomeni folkloristici, tribali, identitari (nel senso peggiore) e volgari come la venerazione di un "santo patrono" e i festeggiamenti in suo onore. Da atea giudico lecito credere in Dio come metafora dell'intelligibilità, della matematizzabilità dell'Universo, che è condizione di possibilità dell'impresa scientifica e di ogni nostro proiettarci in un futuro (se la nostra esperienza attesa fosse del tutto caotica, come potremmo anche solo concepire un futuro?)".

"Non considero invece degno della razionalità umana — per chi, contemporaneo, ha dietro di sé la storia fino a ora del pensiero occidentale — credere in goffe verità rivelate che stridono proprio con la suddetta idea razionalista di Dio. Peggio ancora credere in superstizioni simil-pagane, che non sono altro che pappa per menti semplici, come quelle di questo cattolicesimo popolare che ci tocca tollerare in occasione di feste patronali e schifezze similari. Quanto è più nobile, quanto è più elegante, quanto è più moderna una fiera del sesso? Invito tutti i bergamaschi a elevarsi, a passare dallo status di scimmioni idolatri a quello di esseri umani moderni, e conseguentemente boicottare i festeggiamenti di "sant'Alessandro" e venire invece al Bergamo Sex".

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