Vaccino antinfluenzale, chi deve farlo e dove a Napoli
"E’ opportuno praticare la vaccinazione antinfluenzale nel più breve tempo possibile, considerato che già ci troviamo nel periodo di picco influenzale e che sono necessarie circa due settimane per sviluppare gli anticorpi", fa sapere l'Asl
ll vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone che desiderino evitare la malattia influenzale e non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza.
Sulla base delle indicazioni della Circolare Ministeriale n°0031738 del 06/07/2022 la campagna vaccinale antinfluenzale è ATTIVA e GRATUITA per: - persone con patologie croniche, di qualsiasi età, per le quali aumenta il rischio di complicanze secondarie all’influenza (tab. 1 Circolare Ministeriale n°0031738 del 06.07.2022):
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30)
; d) insufficienza renale/surrenale cronica; e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
f) tumori;
g) immunodeficienze congenite o acquisite, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); k) epatopatie croniche; - persone di età ≥ 60 anni; - donne in stato di gravidanza e nel periodo “postpartum”;
- bambini sani nella fascia di età 6 mesi - 6 anni;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
‐ individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; ‐familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie specifiche di lavoratori (come operatori sanitari, forze di polizia, vigili del fuoco); - personale, che per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti;
‐ Donatori di sangue.
La vaccinazione antinfluenzale può essere praticata rivolgendosi ai Medici di Medicina Generale, ai Pediatri di Libera Scelta, alle Farmacie convenzionate aderenti alla Campagna e presso i Distretti Sanitari di Base.