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Continua la raccolta di beni per l'Ucraina: la Diocesi apre ai profughi di guerra

Don Mimmo Battaglia mobilita la Caritas diocesana per l'emergenza umanitaria in Ucraina

La sacrestia della chiesa di Santa Maria diventa un magazzino nel quale vengono raccolti gli aiuti che i napoletani stanno inviando al popolo ucraino dopo l'appello sui social della comunità dell'est Europa residente in città. DEcine di volontarie, ormai da giorni, sono al lavoro costantemente per suddividere il materiale raccolto.

'' Abbiamo bisogno di tutto - dice Valentina - ma soprattutto di farmaci e presidi per curare i militari feriti e cibo e abiti per bambini". ''Qualcuno ha messo suoi social l'appello con il mio numero di telefono - spiega Mariana, responsabile del punto vendita - e da due giorni sono impegnata a rispondere al cellulare a persone che poi portano qui in negozio aiuti da inviare in Ucraina".

La diocesi apre ai profughi

“Il Presidente della Caritas di Napoli  l’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, attraverso la scrivente, in linea ed in costante contatto con Caritas Italiana, si mobilita per L’EMERGENZA UMANITARIA IN UCRAINA, chiedendo di individuare ai Parroci ed ai Religiosi e alle Religiose della Diocesi  l’eventuale disponibilità di accoglienza per questi nostri fratelli, comunicandola via email a : ufficiocaritas@chiesadinapoli.it, indicando il numero di posti.  

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