rotate-mobile

Turistificazione, Manfredi: "Limitare i tavolini su suolo pubblico"

Il sindaco di Napoli commenta le controindicazioni del boom di visitatori in città: "Mercato immobiliare drogato, è insostenibile. Leggi nazionali non ci aiutano"

Fitti alti, odore di cibo fritto diffuso, invasione dei tavolini su suolo pubblico. Sono le controindicazioni del turismo di massa, fenomeno che Napoli sta conoscendo soprattutto dopo loe restrizioni dovute al Covid. Secondo il sindaco Gaetano Manfredi, si deve trovare un compromesso tra sviluppo economico e sotenibilità sociale: "Il mercato immobiliare drogato dal turismo è insostenibile - afferma - Non si può intervenire localmente, serve la mano del Governo. Molti sindaci chiedono la limitazione degli affitti brevi, quelli delle case vacanze, che contribuiscono a far aumentare i prezzi". 

L'altro tema è quello dell'invasione di tavolini, ormai sfuggita dal ogni controllo: "Anche in questo caso - prosegue Manfredi - abbiamo margini limitati perché il Governo ha prorogato fino a dicembre 2023 la deroga Covid". Questab deroga fu introdotta per aiutare i commercianti in un periodo complicato. Prevede che ogni bar o ristorante può occupare suolo pubblico in prossimità del locale solo inviando un'autocertificazione. 

"Quello che stiamo valutando - conclude il sindaco - è di reintrodurre l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico. Stiamo studiando le norme per capire quali sono le possibilità". 

Video popolari

Turistificazione, Manfredi: "Limitare i tavolini su suolo pubblico"

NapoliToday è in caricamento