rotate-mobile
Attualità

Campania, il giallo del vaccino Sputnik e le dimissioni del direttore di Soresa

Ferventi attività in Consiglio regionale. Una mozione per acquistarne dosi, ma anche una a sostegno di Navalny. E un'interrogazione scritta a De Luca dal capogruppo della Lega: "Perché Cuccurullo si è dimesso? C'è dietro il nodo vaccini?"

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità la mozione per avviare la trattativa commerciale con la Russia per il vaccino anti-Covid Sputnik V.

Una vicenda in realtà non molto chiara fino ad ora, che apre a molti scenari. "In Campania, in piena pandemia, si è fatto un gran lavoro. Ma i vaccini sono un problema nazionale, il federalismo sanitario, purtroppo, non è stato realizzato", ha detto Corrado Cuccurullo, direttore generale di Soresa. Il quale proprio in questi giorni si è dimesso dalla carica (la occupava ad interim, resterà presidente del Cda) lasciando intendere che non aveva alcuna intenzione di firmare contratti con la Russia.

Al proposito il capogruppo regionale della Lega Gianpiero Zinzi ha sottoposto a De Luca una interrogazione scritta, proprio per capire se ci sia "il “nodo vaccini” all’origine delle dimissioni del presidente del Cda, amministratore delegato, dalla carica di direttore generale ad interim".

C'è anche un altro aspetto abbastanza singolare riguardante la mozione per l'acquisto dello Sputnik. Che lo stesso giorno, lo stesso Consiglio regionale, ha approvato con la stessa unanimità un'altra mozione. Quella di Fulvio Frezza (Più Europa) di sostegno alla risoluzione del parlamento europeo per la liberazione incondizionata di Alexei Navalny. Cioè il principale avversario proprio di Vladimir Putin, condannato a tre anni e mezzo di prigione dopo essere sopravvissuto ad un avvelenamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Campania, il giallo del vaccino Sputnik e le dimissioni del direttore di Soresa

NapoliToday è in caricamento