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Saviano: "De Luca censore che manipola, ai festival si presenta il libro del figlio"

Prosegue la polemica tra lo scrittore e il governatore dopo la vicenda Ravello. Gli organizzatori del festival finito nel mirino dell'autore di Gomorra (Salerno Letteratura) rispondono: "Noi casa di vetro mai manipolata"

"Nel programma di Salerno Letteratura 2021, il 25 giugno, presenta il suo libro un grande letterato: niente poco di meno che Roberto De Luca, figlio del censore Vincenzo De Luca". Così ieri su Twitter Roberto Saviano è tornato a polemizzare col governatore campano, dal quale era partito lo stop alla sua partecipazione al Ravello Festival con le conseguenti dimissioni di Antonio Scurati dalla presidenza della Fondazione.

Al festival salernitano parteciperà in effetti Roberto De Luca, ex assessore del Comune di Salerno e figlio del presidente della Regione Campania, autore del libro "L'uragano. Una storia di politica, fake news, giustizia" che ripercorre la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto alla vigilia delle elezioni del 2018.

In un video pubblicato su Twitter, Saviano rivolge una domanda "a chi sta partecipando a questi festival in Campania: come ci si sente ad accogliere la richiesta di partecipazione sapendo che la presidenza della Regione manipola, decide, impone e vincola la partecipazione? Vi sentite tranquilli nel sapere che in Regione Campania c'è il controllo all'accesso ai festival e al dibattito pubblico? Perché decide don Vincenzo chi partecipa e chi no: possono partecipare tutti, per lui non conta, purché non ci sia la critica alle sue politiche. Come vi sentite – conclude Saviano – ad andare a un festival dove si presenta il libro del figlio?".

La risposta degli organizzatori

"Il festival Salerno Letteratura è una casa di vetro che non è stata mai manipolata da nessuno", ha però risposto a stretto giro Ines Mainieri, ideatrice della manifestazione "Salerno Letteratura".

"Siamo promossi da un'associazione legalmente riconosciuta – sottolinea Mainieri – che non ha scopi di lucro e siamo tra i pochi eventi a finanziarci anche con sponsorizzazioni private. Per correttezza è giusto ricordare che in 9 anni 'Salerno Letteratura' ha ospitato oltre mille autori italiani e internazionali. Ed è altrettanto giusto ribadire che non ci sono 'omini', ma uomini e donne che lavorano, anche a titolo gratuito, con passione e dedizione per realizzare un appuntamento che nel tempo è riuscito a conquistare la ribalta nazionale, coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso. Questo è e sarà sempre un festival aperto a tutti, libero, senza condizionamenti. I nostri conti e relativi finanziamenti pubblici sono da sempre a disposizione di chiunque li voglia esaminare".

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