Covid, svolta di Draghi con la "zona gialla rafforzata": dal 26 ristoranti aperti anche di sera e ulteriori novità
È passata la linea della "zona gialla rafforzata" proprio mentre la Campania passa da zona rossa ad arancione
Nella conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi di oggi, sono state sottolineate importanti novità in arrivo nella gestione della pandemia da Covid-19, che si aggiungono a quelle da lunedì proprie della Campania che passa da zona rossa ad arancione.
In breve: non è lunedì 3 maggio bensì già il 26 aprile il giorno del ritorno della zona gialla (rafforzata), dal 26 aprile ristoranti aperti anche la sera (ma solo all'aperto), si torna a scuola in presenza anche alle superiori (tranne che in zona rossa).
Con la riapertura serale – ma solo all'aperto – dei ristoranti dal 26 aprile, non viene però meno il coprifuoco alle 22. Dal 26 aprile via libera anche alla riapertura delle scuole in presenza, anche medie e superiori, tranne che nelle zone rosse.
Sarebbe stato lungo e acceso il confronto tra i ministri nella cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi: la 'road map' finale delle riaperture, spiegano più fonti di governo, è il frutto di una mediazione del premier Mario Draghi. C'è un fronte più 'aperturista' trainato dal leghista Giancarlo Giorgetti e Maria Stella Gelmini per Fi, con il sostegno di Elena Bonetti per Iv, e invece un fronte più 'prudente' guidato dal ministro della Salute Roberto Speranza, con Dario Franceschini per il Pd e Stefano Patuanelli per il Movimento 5 stelle. Gli 'aperturisti' si sarebbero battuti per il ritorno delle zone gialle "pure" dal 26 aprile, mentre gli altri ministri erano per un approccio un po' più graduale, ripartendo da maggio. La "zona gialla rafforzata" dal 26 aprile è il frutto della mediazione di Draghi.