Scuola, De Luca contro il Governo: "Riapertura? Decideremo nei prossimi giorni"
Per l'esecutivo si riparte il 7 gennaio, mentre il governatore si dimostra ancora una volta molto scettico sul tema
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il saluto di fine anno organizzato dal direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord è scettico sulle possibilità di riapertura a stretto giro delle scuole in Campania. “Gennaio sarà un mese molto delicato - ha spiegato il governatore - C’è da fare attenzione perché avremo il picco influenzale e poi si immagina anche l’apertura delle scuole. Quindi decideremo nei prossimi giorni il da farsi”.
Una posizione molto diversa da quanto vorrebbe l'esecutivo. "Il governo è molto unito sul fatto che il 7 gennaio si debba aprire” aveva detto solo pochi giorni fa il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “I ragazzi a scuola rispettano le regole – aveva spiegato – È molto realistico che il 7 aprano anche le superiori e non importa che sia giovedì, nemmeno un’ora dobbiamo perdere di istruzione, è il motore del Paese. Se lasciamo a casa i nostri studenti a fare solo didattica a distanza, è il Paese che un giorno perderà competenze”.
Ma De Luca ha subito sottolineato di essere contrario "a mezze misure sulla scuola. Chi è in grado di dirci se saremo in grado di riaprire il 7 gennaio? Prima si fissa la data della riapertura e poi si fa la verifica della situazione epidemiologica con il risultato che, 9 volte su 10, le previsioni vengono smentite dalla realtà. In Campania seguiremo la linea del massimo rigore per poter aprire tutto ma per sempre, e non riaprire per 3 giorni per poi prolungare l’epidemia di altri 3 mesi”.