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Riapertura scuole a Napoli, Anm si prepara a piano speciale per trasporti

Sette linee urbane rinforzate e servizi aggiuntivi di collegamento svolti con l’ausilio di bus privati dedicati al servizio scolastico e al rafforzamento di quello metropolitano

Sette linee urbane rinforzate e servizi aggiuntivi di collegamento svolti con l’ausilio di bus privati dedicati al servizio scolastico e al rafforzamento di quello metropolitano. Il piano straordinario di Anm, l’azienda cittadina di mobilità, per fronteggiare l’aumento dei viaggiatori nell’ipotesi che sia confermata la riapertura delle scuole secondarie di primo e secondo grado, fissata per il prossimo 25 gennaio, è già in parte operativo. E' quanto da Fabrizio Cicala, direttore operativo dell’Azienda Napoletana di Mobilità, alla Commissione comunale Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti. 

La strategia, messa a punto insieme alla Prefettura e condivisa con Regione e Amministrazione comunale, vede il rafforzamento delle corse per sette linee urbane, quelle maggiormente utilizzate dagli studenti e che collegano i diversi quartieri della città di Napoli, e il ricorso alla collaborazione di operatori privati per servizi aggiuntivi.

Due i percorsi già attivati: uno sulla tratta Scampia-Garibaldi e l’altro da Scampia a Fuorigrotta via Tangenziale. Una scelta utile anche per alleggerire il servizio metropolitano e che sarà rafforzata con ulteriori tre percorsi, se sarà rispettata la decisione di far riaprire le scuole medie e superiori lunedì 25 gennaio. Nel frattempo le linee servite dai bus privati, nonostante il logo ben visibile dell’Anm e la possibilità di reperire i biglietti anche a bordo, non hanno fatto registrare fino a questo momento una grande affluenza. Inoltre, si lavora freneticamente - ha spiegato Cicala - per risolvere i problemi tecnici che in questi giorni hanno riguardato la Funicolare di Chiaia, una difficoltà segnalata anche dal presidente Vernetti.

Il consigliere comunale del Partito Democratico, Aniello Esposito, ha invece criticato le scelte aziendali sull’organizzazione dei lavoratori: "Non si comprende il motivo per il quale quaranta lavoratori interinali assunti dall’Anm non siano stati riconfermati, nonostante l’impegno in tal senso dell’ex assessore Enrico Panini, mentre si provvede a far fronte alle nuove esigenze organizzative creando disagi agli altri lavoratori con spostamenti repentini da una sede all’altra di lavoro. Una condotta inaccettabile, che sarà denunciata nelle sedi opportune".

"Alcune decisioni - ha spiegato il direttore Cicala - si spiegano con il momento di grande incertezza vissuto dall’azienda, che è stata costretta a pianificare spostamenti di personale da un deposito all’altro".

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