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Allarme Covid

Quarta ondata Covid, De Luca: "Dobbiamo riaprire gli ospedali modulari"

Il presidente della Campania nel consueto discorso del venerdì ha sottolineato la forte crescita di contagi

Riaprire gli ospedali modulari e le terapie intensive “dormienti” per affrontare la quarta ondata di Covid-19. Lo spettro di un livello d'allarme oramai vicino al critico è stato reso più concreto oggi dalle parole di Vincenzo De Luca, che nel consueto discorso social del venerdì ha avanzato queste come ormai prossime conseguenze di un contagio in forte crescita.

il discorso integrale del presidente della Regione

Siamo pienamente nella quarta ondata Covid. La diffusione del virus è maledettamente accelerata e siamo al punto che, continuando questa crescita di contagio, dovremo chiudere reparti ordinari e riaprire reparti di terapia intensiva”, sono state le parole del governatore. “Abbiamo dato ieri indicazione ai nostri direttori generali di riattivare i posti di terapia intensiva a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato, oltre 70 solo all'ospedale del Mare a Napoli, e poi a Caserta e a Salerno. Dobbiamo riaprire le terapie intensive, per la gioia di quelli – ha proseguito polemicamente il numero uno di Palazzo Santa Lucia – che ci facevano osservare criticamente che le terapie intensive che avevamo inaugurato erano vuote”.

La stretta sulle festività

Da ieri cominciamo ad avere un dato estremamente preoccupante: aumenta la diffusione del contagio Covid ad un ritmo impressionante. Un aumento che a volte è nell'ordine del 200/300% dei contagi. Non c'è niente da fare: ci stiamo avvicinando anche in Italia, seppur con ritardo, ai livelli di contagio che si stanno registrando in altri Paesi d'Europa. C'è da augurarsi che il livello elevato di vaccinazioni del nostro Paese ci salvaguardi dagli effetti più pesanti”, ha aggiunto ancora Vincenzo De Luca, anche a giustificare la stretta decisa per le festività natalizie. “Era il minimo, non è la ghigliottina ma il minimo di prudenza e senso di responsabilità necessario da acquisire”, ha infatti spiegato a proposito della scelta di vietare le feste in pubblico e la possibilità di consumare in strada cibo e bevande.

“Guardate i film di Natale e non le trasmissioni tv sul Covid”

Un ulteriore spunto d'interesse del discorso settimanale del presidente campano viene dalla critica alle trasmissioni televisive a tema Coronavirus. “Un appello ai nostri concittadini: per cortesia, non guardate le trasmissioni televisive che hanno per oggetto il Covid, cambiate canale – sono state infatti le parole di De Luca – Siamo in un periodo festivo, troverete sicuramente su qualche canale la riproposizione di tanti film che ci fanno sorridere, ci fanno divertire, e non ci danno fastidio. “Evitate i pollai televisivi, continua questa maledetta abitudine di promuovere la rissa televisiva per fare un po' di ascolti. Per l'amor di Dio, cambiate canale e parlate con i pediatri, con i medici, con serenità. Quando avete dubbi, proponeteli senza preoccupazioni, ma parlate con chi ha competenza e chi ha il diritto e il dovere di parlare di sanità, non con gente che non capisce niente”, ha concluso.

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