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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lutto alla Federico II: addio al prof. Renato della Volpe

Il ricordo dell'ateneo federiciano

Lutto per l'università Federico II di Napoli. All'età di ottant'anni, recentemente compiuti, si è spento il prof. Renato della Volpe, "dopo una lunga malattia che ha affrontato con dignità e coraggio", annuncia l'ateneo federiciano.

Laureatosi nel 1968 in Ingegneria Meccanica proprio alla Federico II, dal 1971 è stato per quattro anni professore incaricato di Fisica Tecnica, poi assistente ordinario alla cattedra di Macchine e professore incaricato di Motori per Autotrazione e di Macchine per allievi ingegneri chimici; dal 1982 è stato professore di ruolo nel settore scientifico disciplinare Macchine a Fluido, ruolo che ha ricoperto sino alla quiescenza avvenuta nel 2012. Direttore dell'Istituto di Macchine dal 1976 al 1978, ha ricevuto numerosi incarichi istituzionali e di rappresentanza presso l'ateneo federiciano, ed ha lungamente prestato la sua opera di insegnamento presso gli atenei di Salerno, del Sannio e Vanvitelli.

"Tra i meriti più significativi del professore della Volpe devono essere annoverati quelli connessi con la sua opera magna, nel campo della didattica e della formazione universitaria. A questa ha dedicato con infaticabile passione tutte le proprie energie, convinto com'era che l'università dovesse assolvere ai suoi compiti di formazione trasferendo nozioni e principi educativi agli allievi affinché questi potessero avere un concreto, decisivo e duraturo impatto nella loro vita professionale. Didatta appassionato, docente dall'irresistibile fascino culturale e formidabile divulgatore, in oltre quarant'anni di docenza universitaria di alto profilo ha formato generazioni di ingegneri con il suo impegno costante e la sua assoluta dedizione alla res universitatis sfociata in opere didattiche e libri di testo di ampia diffusione, tutt'oggi adottati da molti atenei. Punto di riferimento, mentore scientifico e didattico di innumerevoli studenti, laureandi, collaboratori e giovani colleghi, con il suo stile inconfondibile e la sua incomparabile signorilità, ha saputo trasmettere la passione per la disciplina a tutti i colleghi che hanno avuto il privilegio di frequentarlo. Molti tra questi sono oggi accademici di spicco nel settore delle Macchine a Fluido e dei Sistemi e delle Tecnologie Energetiche in prestigiose università italiane e straniere, ed occupano posizioni dirigenziali in aziende industriali. La comunità federiciana si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli allievi e ai colleghi tutti", è il ricordo dell'università Federico II. 

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