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Remida Napoli a Ponticelli sotto sfratto: "Il Comune cancella un presidio di legalità"

Stamattina la protesta, nel pomeriggio un post della vicesindaca Lieto e dell'assessora Marciani per intavolare una trattativa

Proteste questa mattina a Ponticelli, per l'avviso di sfratto recapitato dal Comune di Napoli a Remida Napoli, "Centro di riuso creativo dei materiali di scarto" che da 20 anni svolge numerose attività per bambini, donne e famiglie del quartiere alla periferia orientale della città. Presenti cittadini, operatori del terzo settore sociale, consiglieri municipali, volontari, tutti accanto a Paola Manfredi e Anna Marrone. Sono loro a gestire Remida, rappresentanti dell'associazione Atelier Remida Campania, e sono sempre loro che chiedono al Comune di Napoli ed in particolare al sindaco Gaetano Manfredi un incontro.

Oggi non è un giorno casuale per la protesta: è proprio stamane infatti che era prevista la riconsegna delle chiavi della struttura (in via Curzio Malaparte 90). Remida Napoli è l'unico centro del Sud Italia a far parte della rete internazionale Remida, e rappresenta un presidio di legalità, cultura e aggregazione sociale nel territorio.

Nel pomeriggio poi l'assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro Chiara Marciani, e la vicesindaca Laura Lieto, hanno dedicato un post al caso invitando Paola Manfredi e Anna Marrone ad intavolare un percorso condiviso per trovare una soluzione insieme.

Il post di Marciani e Lieto

Ecco il testo del post.
"Care Paola ed Anna, abbiamo raccolto sin da subito la vostra preoccupazione per le sorti delle attività svolte dall’Associazione “Atelier Remida Campania” nell’immobile di proprietà comunale a seguito delle comunicazioni formali intercorse in merito tra voi e l’Amministrazione comunale che rappresentiamo. Come già accade per altre realtà associative simili, è per il Comune necessario individuare un corretto percorso istituzionale che tenga conto degli obblighi amministrativi e contabili e salvaguardi allo stesso tempo le lodevoli iniziative svolte a beneficio dei rispettivi territori. In merito a “Atelier Remida Campania’, confermando il nostro più sincero apprezzamento per l’impegno profuso nel promuovere l’inclusione sociale dei giovani che vivono condizioni di fragilità, esclusione e rischio in un quartiere difficile come Ponticelli, sensibilizzando la comunità locale con la creatività del design e del riciclo - il riconoscimento del valore dei vostri progetti era d’altronde già stato espresso in occasione della recente visita alla sede dell’Associazione dell’Assessore alle Politiche giovanili e della compianta Vicesindaca, Maria Filippone - manifestiamo il nostro impegno a non disperdere il patrimonio di esperienze, conoscenze e fiducia costruito con le fasce più fragili della popolazione e a sostenerne lo sviluppo in futuro secondo un percorso che rispetti tutte le regole prescritte. Dunque esprimiamo l’intento dell’Amministrazione a ricercare ogni possibile sinergia fra pubblico e terzo settore che possa rafforzare, integrare e migliorare l'offerta del welfare locale attraverso l'uso sociale di spazi pubblici. Auspichiamo, pertanto, che vogliate raccogliere il nostro invito ad incontrarci per tracciare una possibile traiettoria che consenta di perseguire tali obiettivi dando loro una solidità procedurale e amministrativa".

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