"La libertà non è un sogno, ma una conquista". Recita così lo slogan creato le il 75esimo anniversario delle quattro giornate di Napoli, giorni che segnarono la resistenza della città all'oppressione nazifascista. Le celebrazioni in memoria degli eroi napoletani che hanno sacrificato la propria vita per la libertà è cominciata davanti al mausoleo di Posillipo, dove sono state depositate corone di fiori alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e di altre autorità cittadine. 

Il tappa successiva è stata dinanzi alla lapide di piazza Bovio, dove quattro militari furono uccisi da truppe tedesche, mentre la giornata si è conclusa a piazza Carità per commemorare Salvo D'Acquisto. "Siamo orgogliosi che Napoli sia la prima città ad aver cacciato senza aiuto i nazifascisti - ha detto il sindaco alla web tv del Comune - in quei giorni il popolo di Napoli sapeva da che parte andare e questo ci da speranza e forza anche per il futuro".