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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Patrimonio edilizio a rischio: chiesto il progetto Sirena

I tre bandi precedenti hanno permesso lo stanziamento di 78 milioni di euro per il salvataggio di diversi immobili

È stato firmato da tutte le forze politiche l'ordine del giorno presentato la scorsa settimana in Consiglio comunale dai consiglieri Stefano Buono e Marco Gaudini (Verdi Napoli) sulla reintroduzione di un progetto di recupero del patrimonio edilizio sulla scorta del progetto S.I.RE.NA.. La richiesta è stata formulata a fronte dello stato di degrado in cui versa la gran parte delle facciate e delle parti comuni del patrimonio edilizio privato e della necessità di un intervento strutturato e ad ampio raggio. “

Dal 2002 al 2017, quando è stato chiuso, il progetto S.I.RE.NA. ha consentito l'apertura di centinaia di cantieri per lavori di manutenzione di altrettanti fabbricati privati grazie all'erogazione di contributi a fondo perduto fino al 35% degli importi – spiegano Buono e Gaudini insieme al portavoce dei Verdi di Napoli Raffaele Caiazza -: questo modello rappresenta un'importante forma di collaborazione pubblico-privato che può essere riproposta a tutela della sicurezza dei cittadini. A questo vanno aggiunte importanti considerazioni in merito all'incidenza occupazionale”. I tre bandi del progetto S.I.RE.NA. (2002, 2003 e 2008) hanno portato allo stanziamento di circa 78 milioni di contributi con oltre il 67,7% delle domande ammesse sulle 2511 istanze presentate.

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