Dad, computer e social network: il 29% dei ragazzi non sa scaricare file dalla piattaforma scuola
La ricerca di Save the Children sulla "povertà educativa digitale"
Save The Children ha realizzato, in 11 città e province d’Italia tra cui quella di Napoli, un'indagine pilota sulla "povertà educativa digitale". Ne emerge che uno studente su 3 non ha un tablet a casa e uno su 7 neanche un Pc. Ed un dato altrettanto inquietante in termini pratici: il 29,3% dei “nativi digitali” non sa scaricare file dalla piattaforma scolastica.
A causa del Covid, quest'anno, i più giovani hanno seguito la scuola soprattutto in Dad, ma ben il 29,3% di questi ragazzi non è in grado di scaricare un file da una piattaforma scolastica; il 32,8% non sa utilizzare un browser per l’attività didattica; l’11% non è capace di condividere uno schermo durante una chiamata con Zoom.
Lo studio di Save the Children, in collaborazione con il Cremit, è il risultato di un questionario somministrato ad un campione di 772 bambini di 13 anni che frequentano l'ultima classe della scuola secondaria inferiore ad Ancona, Chieti, Mestre, Milano, Napoli, Udine, Palermo, Roma, Torino, Velletri, Sassari.
Mancanza di dispositivi e di conoscenze
I risultati indicano che un quinto dei ragazzi (il 22% contro il 17% delle ragazze) non è in grado di rispondere correttamente a più della metà delle domande proposte per valutare le competenze sugli strumenti digitali, né tantomeno eseguire semplici operazioni, del resto quasi 1 ragazzo su 3 non ha un tablet a casa e 1 su 7 neanche un Pc e l'82% dichiara di non aver mai utilizzato prima della pandemia il tablet a scuola. Più della metà (54%) del campione vive in abitazioni dove ciascun membro della famiglia ha a disposizione meno di un dispositivo.
Il rapporto con i social network
Altrettanto preoccupante è il rapporto con i social network. Circa il 10% degli studenti che hanno partecipato all'indagine non è in grado di riconoscere una password di sicurezza media o elevata. Quasi un terzo (31,1%) pensa che l'età minima per avere un profilo sui social sia inferiore ai 13 anni. Circa il 7% pensa che l'età per poter accedere ai social sia 10 anni o meno. Inoltre, il 30,3% non conosce i passaggi necessari a rendere un profilo Instagram accessibile soltanto ai propri amici e non pubblico. Il 56,8% non è a conoscenza delle regole relative alla cessione ai social della propria immagine, mentre il 46,1% non è in grado di riconoscere una fake news riguardante l'attualità.