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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Ercolano

Risolto il mistero dei papiri carbonizzati dal Vesuvio: letti a infrarossi da equipe di ricercatori

Trovati nella Villa dei Papiri ad Ecolano, sono stati carbonizzati e allo stesso tempo conservati dalla terribile eruzione del 79 d.C.

È stato possibile leggerlo soltanto oggi, 1940 anni dopo l'eruzione che distrusse Pompei ed Ercolano e che lo coprì di ceneri. Sono state le moderne tecnologie a permettere la lettura di un papiro risalente alla terribile esplosione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, ritrovato nella Villa dei Papiri ad Ercolano, il cui contenuto era fin qui avvolto nel mistero.

A portare avanti la ricerca iniziata lo scorso febbraio , nella biblioteca di Napoli, è stato un team internazionale coordinato da Graziano Ranocchia, dell'Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee del Consiglio nazionale delle ricerche.

Il gruppo è riuscito, grazie a un laboratorio a spettro infrarosso a onda corta, a decifrare il testo in greco della celebre "Storia dell'Accademia di Filodemo di Gadara", uno dei 1840 rotoli conservati dalle ceneri del Vesuvio. Il papiro è parte di un'opera più ampia, la "Rassegna dei Filosofi", considerata la più antica storia della filosofia greca in possesso dell'uomo.

"Abbiamo letto testi persi da secoli, questa straordinaria collezione ci trasmette opere inedite di illustri filosofi greci come Epicuro e Crisippo – spiega Ranocchia – ora ci interesserebbe applicare questa tecnica a tutta la collezione. Abbiamo già un finanziamento da un milione di euro dall'Unione Europea, e ne abbiamo un altro in valutazione ora".

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