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Maradona, Cruciani puntualizza: "Mai detto che non si può piangere, nessuno lo può giudicare"

Così il conduttore della Zanzara dopo le polemiche seguite all'introduzione della puntata di ieri

Ha fatto molto discutere l'incipit della Zanzara di ieri, in cui provocatoriamente Cruciani e Parenzo hanno sostenuto la scarsa importanza della morte di Maradona a fronte della pandemia, e stigmatizzato i napoletani in piazza a celebrarlo: "Non si può piangere un cocainomane", è stata una delle frasi – proferita da Cruciani ma da questi attribuita ad un fuorionda di Parenzo – che ha fatto maggiormente scalpore.

La Zanzara: le parole su Maradona

Adesso il giornalista e conduttore della trasmissione su Radio 24 ritratta. Ai microfoni di Tuttonapoli.net ha infatti difeso Maradona. "Era un genio del calcio, ognuno gestisce la sua vita come vuole e chi vuole piangere per lui fa benissimo", ha detto infatti Cruciani.

"Forse – ha proseguito il giornalista – qualcuno ha equivocato, ad iniziato trasmissione abbiamo fatto il solito gioco delle parti con Parenzo, come facciamo sempre. Mi dispiace che qualcuno non l’abbia capito. Per me nessuno deve giudicare la vita privata di Maradona, è stato un genio assoluto del calcio. In campo è il numero uno ed i napoletani che si sentono di celebrare la sua scomparsa hanno tutto il diritto di farlo".

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