rotate-mobile
Attualità

San Gennaro, "miracolo a porte chiuse": il sangue si scioglie

Cerimonia priva del tradizionale corteo e nel Duomo deserto

Si è sciolto il sangue di San Gennaro, per un singolare "miracolo a porte chiuse" dovuto all'emergenza Covid-19.

Era dal 1943 che il rito non si svolgeva in forma diversa da quella tradizionale. Questa volta si è rinunciato alla processione dal Duomo di Napoli alla basilica di Santa Chiara. Al tempo della guerra invece la funzione non si svolse, come la tradizione vuole, nella basilica di Santa Chiara ma nella vicina chiesa del Gesù nuovo.

Oggi nella cattedrale non erano presenti neanche le "parenti dai San Gennaro", ovvero le fedeli che vantano una parentela con il patrono partenopeo e tradizionalmente invocano il prodigio con le loro preghiere.

Quello di oggi - nel sabato che precede la prima domenica di maggio - è uno dei tre miracoli del santo patrono che avvengono durante l'anno: maggio appunto, settembre (in occasione del 19 settembre) e dicembre.

De Magistris: "San Gennaro ci aiuterà a superare il momento difficile"

"San Gennaro significa popolo, rapporto fisico. Vedere una cattedrale deserta fa male ma San Gennaro ci aiuterà a superare questo momento". È così che il sindaco di Napoli, a Canale 21, ha commentato la singolare cerimonia di oggi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Gennaro, "miracolo a porte chiuse": il sangue si scioglie

NapoliToday è in caricamento