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I 5 migliori ristoranti di cucina campana del 2020 per The Fork

La classifica "insider" si basa sul giudizio di chi ha prenotato attraverso l'app di TripAdvisor ed ha effettivamente mangiato nei ristoranti recensiti

The Fork è la piattaforma acquistata e lanciata da TripAdvisor che consente di prenotare online il ristorante scegliendolo da apposite graduatorie, organizzate per argomenti. La classifica "insider", in particolare, fa una seleziona dei posti più apprezzati del momento, premiati dalle guide gastronomiche e preferiti dalla community degli utenti. Siamo andati a sbirciare chi c'è ai primi 5 posti a gennaio 2020 per la cucina campana, basata sui prodotti tipici del territorio della nostra regione. Ecco i nomi

George

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In corso Vittorio Emanuele 135, il ristorante fine dining al sesto piano dell’hotel Parker's, completo di vista spettacolare sul golfo di Napolivanta ben 9,6 punti su 10 da 58 recensioni. Inaugurato a luglio 2018, dopo un radicale restyling, è guidato dallo Chef Domenico Candela e ha una Stella Michelin. Prezzo medio speso a testa dai clienti che hanno fatto la recesione 100 euro (bevande escluse). Aperto di sera dal martedi al sabato, dopo un breve periodo di chiusura invernale torna operativo il 31 gennaio. (Non si accettano prenotazioni per bambini da 0 a 3 anni e non sono ammessi animali).

Meatin

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In via Timavo 25, Meatin è aperto di sera da martedì a venerdì e sia a pranzo che a cena sabato e domenica . Ha 9,3 punti ricevuti da 198 recensioni, e un prezzo medio speso a testa di 35 euro (sempre bevande escluse). E' sicuramente il paradiso napoletano di chi ama la carne, declinata in tutte le possibili combinazioni di cottura e abbinamenti: il prodotto principe del menu proviene esclusivamente da animali della nostra regione, alimentati in maniera tradizionale. Dopo lo svezzamento, in particolare, vitelle e vitelloni vengono nutriti con “‘O Schiacciato”, una miscela di fieno, fave, granoturco, orzo ed altri prodotti della terra che ogni allevatore associa in modi e proporzioni diverse. Non c'è standardizzazione: ogni bistecca, ogni costata, ogni taglio ha una sua storia, un suo sapore. Stesso principio per i maiali, alimentati con il solo “Faritiello”, tipico pastone tradizionale a base di crusca e patate. 

A quota 9,1 pari merito ci sono

La locanda del Profeta

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In vico Satriano 8c, con un prezzo medio speso a testa di euro 35, la Locanda si presenta con un’atmosfera calda e accogliente, con soffitto a volta, antiche piastrelle napoletane, lampade in rame, e particolari di design. In carta un'offerta che va dalla terra al mare, senza dimenticare il tartufo e una particolare attenzione per il pane. Le ricette della tradizione campana viaggiano accanto a quelle più creative, con soluzioni per tutti i palati e per tutte le tasche.

Beluga Bistrot & Terrace

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In via Cristoforo Colombo 45, è  l’all day dining restaurant dell’hotel Romeo. Vista mozzafiato sul Golfo, atmosfera elegante e informale, il Beluga Bistrot & Terrace si contraddistingue per lo stile moderno e contemporaneo, sottolineato dall’opera originale creata appositamente da Christian Leperino, che rappresenta lo skyline della città. Prezzo medio speso a testa euro 60 (bevande escluse). 

Taverna dell'Arte

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Sulle Rampe San Giovanni Maggiore 1, sorge nel luogo in cui, nel Seicento, si riuniva la corporazione dei cuochi. Propone sapori essenziali, quasi primitivi, della nostra storia e cultura che hanno qualcosa di magico. Il menu  spazia dalle zuppe al baccalà. In estate è imperdibile l'atmosfera romantica del pergolato che si affaccia sulla basilica di San Giovanni Maggiore. Prezzo mediamente speso a testa (bevande escluse) 35 euro

A quota 8,8 pari merito

Veritas

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In Corso Vittorio Emanuele 141, lo Chef Gianluca  D’Agostino declina con creatività e maestria una cucina di grandi sapori e ingredienti genuini. Massimo il rispetto dei tempi e della stagionalità dei prodotti che garantisce il sapore e la valorizzazione del territorio. In menù il "nostro" pescato, carne e gli ortaggi che hanno un ruolo di primo piano. Prezzo mediamente speso (bevande escluse) euro 80.

Gourmeet

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In via Alabardieri 8/11: la  qualità e genuinità dei prodotti dell’area mercato si trasferiscono nella ristorazione per una cucina diretta, tradizionale, sostenibile, che coniuga la qualità e genuinità delle materie prime dell’area mercato con la professionalità della Chef Antonella Rossi e della sua brigata. In menù una cucina di tradizione rivisitata in chiave gourmet all'insegna della passione, in cui dominano i sapori della nostra terra e ingredienti sani e genuini.  

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