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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Chiaia

Qual è la migliore pizza di Chiaia? La sfida tra Capuano e Cascella a "Pazzi di pizza"

Grande successo per la prima puntata del nuovo programma con Sal Da Vinci e Fabio Esposito

Grande successo per il nuovo programma in onda - da ieri - su FoodNetwork "Pazzi di pizza". Ogni puntata, condotta da Sal Da Vinci e Fabio Esposito, vedrà un quartiere diverso di Napoli, due pizzerie in sfida, un solo vincitore. I due sfidanti dovranno darsi battaglia e superare diverse prove: chi riuscirà ad aggiudicarsi il punteggio più alto vincerà il titolo di miglior pizzeria del quartiere.

Nella prima puntata la sfida ha visto protagonista il quartiere di Chiaia e due rinomate pizzerie della zona: quella di Vincenzo Capuano, a due passi dal Lungomare, e la "3.0" di Ciro Cascella a via San Pasquale. Lo scontro "fraticida" - i due pizzaioli sono molto amici - è avvenuto a suon di cavalli di battaglia e richieste pazze. Capuano e Cascella, infatti, si sono misurati con la scelta di Fabio, la scelta di Sal, la "pizza pazza" richiesta dallo sfidante e la pizza dello "scugnizzo" Giulio (9 anni) che ha valutato la Margherita e attribuito 5 punti bonus.

La gara di Capuano

Vincenzo Capuano ha presentato il suo impasto contemporaneo che lo ha portato ad aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo all'ultimo Tropfeo Caputo e ad entrare tra le migliori catene di pizzerie artigianali nel mondo (ieri ha inaugurato il suo decimoi locale a Cava de' Tirreni). Fabio ha scelto una "Don Vincenzo": cornicione ripieno di ricotta e menta, pomodorini gialli, mozzarella di bufala e - in uscita - pecorino e tarallo sbriciolato.

La storia di Vincenzo Capuano

Sal Da Vinci, invece, ha scelto una salsiccia e fririelli preparata - però - con una crema di friarielli. La "pizza pazza" scelta da Cascella, infine, era condita con pomodoro, burrata e basilico. La degustazione si è aperta con una serie di fritti. Capuano ha ricevuto 9 e 8 punti per la Don Vincenzo, 7 e 9 per la salsiccia e friarielli e due 9 per la "pizza pazza".

La gara di Cascella

Anche Circo Cascella ha presentato il suo impasto contemporaneo che lo ha portato - dopo anni di gavetta - ad aprire la sua pizzeria "3.0". Un grande successo per il pizzaiolo dei Quartieri Spagnoli che presto aprirà anche a Milano. Fabio ha scelto una "Voce di Napoli" (pizza dedicata a Sal Da Vinci): fiordilatte, pistacchio e prosciutto crudo cotto a vapore.

La storia di Ciro Cascella

Sal Da Vinci, invece, ha optato per una "Eccellenza Campana": pomodorino rosso del Piennolo, mozzarella di bufala, basilico, olio e un pizzico di parmiggiano. Gli ingredienti scelti da Capuano per la pizza "pazza" sono stati: stracciata di bufala, pomodorini gialli e liquirizia. Anche in questo caso la degustazione si è aperta con una serie di fritti. Cascella ha ricevuto 8 e 9 punti per la Voce di Napoli, 9 e 8 per Eccellenza Campana e 9 e 7 per la "pizza pazza".

Il verdetto finale

Capuano e Cascella, dopo i voti di Sal e Fabio, hanno totalizzato rispettivamente 51 e 50 punti. Una gara tiratissima decisa dallo scugnizzo Giulio che ha degustato la Margherita. Il voto dello scugnizzo, ricordiamo, valeva ben 5 punti e in questo caso ha deciso a chi va il titolo di "migliore pizzeria del quartiere". Tra i due pizzaioli "contemporanei" l'ha spuntata Ciro Cascella che supera Capuano per il bonus dello scugnizzo.

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