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Venerdì, 19 Aprile 2024

Metro, i nuovi treni slittano ancora. Cosenza: "Dipende da Roma"

A gennaio 2022, l'assessore ai Trasporti del Comune di Napoli auspicava l'entrata in funzione di dieci nuovi treni entro il 2022. A metà anno, l'obiettivo è già irraggiungibile. Ritardi anche per la Linea 6

"Le prove dei treni sono finite, ma quando entreranno in servizio dipende da Roma". Quella dei nuovi treni della Linea 1 della metropolitana di Napoli è una storia dai tratti tragicomici. Le parole dell'assessore ai Trasporti del Comune Edoardo Cosenza non offrono spunti particolarmente ottimistici. L'occasione per fare il punto della situazione lo ha offerto l'incontro voluto dall'associazione VivoNapoli dal titolo 'La mobilità a Napoli nell'area metropolitana'.

A gennaio scorso, Cosenza dichiarò che entro la fine del 2022 sarebbero entrati in funzione almeno dieci nuovi treni. Purtroppo, a metà anno non ne abbiamo visto ancora uno. Un dato che rende già impossibile la previsione dell'assessore. Questo perché, tra un treno e l'altro devono passare almeno trenta giorni di test. Quindi, anche se il primo dovesse esordire a luglio, prospettiva non molto realistica, e se tutti gli altri tempi venissero rispettati, a dicembre i nuovi convogli sarebbero solo cinque. Anche l'amministrazione Manfredi rischia di rimanere impigliata nella rete degli annunci, così come era già capitato a de Magistris. 

"Purtroppo c'è stato l'incendio durante il collaudo quando era in carica la precedente Giunta - prosegue Cosenza - e quando si tratta di sicurezza passeggeri far diventare positivo un collaudo negativo non è facile. Spero che possa sbloccarsi tutto a breve, ma dipende da Anfisa, l'Ente competente in materia". 

Durante l'incontro, cui hanno preso parte anche l'amministratore di Anm Nicola Pascale e l'ad di Eav Umberto De Gregorio, si è parlato anche della Linea 6. "Un'infrastruttura molto importante - spiega Cosenza - e per questo abbiamo istituito una task force per aprirla almeno in parte entro la fine del 2022". Anche in questo caso, però, Cosenza ha dovuto rettificare se stesso. Sempre a gennaio scorso, l'assessore aveva previsto l'apertura del tratto fino a Chiaia per la metà del 2022

A quanto pare, anche questo non sarà l'anno buono per avvicinare il trasporto pubblico napoletano a livelli anche solo paragonabili a quelli italiani del Centro-Nord Italia e del resto d'Europa. 

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