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Manifestazione per la Pace, attesi in 25mila tra polemiche e difficoltà organizzative

Domani appuntamento alle 11 a piazza del Plebiscito, testimonial anche i giocatori del Napoli. De Iesu: "Usate i mezzi pubblici per evitare di essere costretti nel traffico". La maggioranza di governo diserta l'appuntamento e critica De Luca

È nata tra le polemiche la marcia per la pace che si terrà domani 28 ottobre a Napoli, e non sembra che all'approssimarsi dell'appuntamento il clima sia destinato a cambiare.

A 24 ore dal corteo è oramai evidente che il centrodestra non parteciperà, mentre in piazza sarà presente tutta l'opposizione eccetto i calendiani di Azione. Spaccati i sindacati, con Cgil e Uil in piazza al contrario di Cisl.

L'appuntamento è alle 11 a piazza del Plebiscito, con oltre 25mila partecipanti attesi in città che arriveranno anche grazie ai bus messi a disposizione. Sosta vietata in quasi tutto il centro storico, con attesa una viabilità quantomai congestionata.

Testimonial d'eccezione per l'evento. Nella più rappresentativa piazza cittadina saranno infatti trasmessi i videomessaggi contro la guerra in Ucraina dei giocatori del Napoli. Proprio ieri c'è stato un appello di Raspadori: "Le armi - ha detto l'attaccante del Napoli e della Nazionale - devono fermarsi e deve riprendere il dialogo. Facciamo sentire forte la voce di Napoli contro la guerra".

Il video di presentazione dell'evento

L'appello: "Usate i mezzi pubblici"

Antonio De Iesu, assessore comunale di Napoli alla Polizia locale, ha lanciato un appello per evitare che la viabilità cittadina venga pesantemente compromessa dalla giornata. "Usate i mezzi pubblici: ne va del vostro benessere per evitare di essere costretti nel traffico", le parole dell'assessore su videometro.tv.
"C'è - ha proseguito l'assessore - un dispositivo robusto, un piano di ordine e sicurezza pubblica organizzato dalla questura, la polizia municipale sarà fortemente impegnata per ridurre in maniera sostenibile il disagio che inevitabilmente ci sarà sulla circolazione stradale". "Noi dobbiamo ospitare 400 pullman, circa 20mila persone - ha aggiunto - Il piano traffico è stato organizzato nei dettagli".

L'ordinanza del comune per la manifestazione

La polemica politica

Sull'evento c'è stato anche un botta e risposta tra Vincenzo De Luca e Matteo Salvini. “Liste d’attesa infinite negli ospedali della Campania – aveva scritto su Instagram il segretario della Lega – ma De Luca spende centinaia di migliaia di euro per manifestazioni, cortei, bandiere e striscioni. Imbarazzante”. Il riferimento era proprio ai 300mila euro stanziati dal governatore per l'appuntamento contro la guerra in Ucraina di domani. Lo stesso capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Severino Nappi, aveva nei giorni precedenti definito la manifestazione “una parata stile sovietico”, utile più che altro al presidente della Campania per portare avanti il suo tentativo di conquistare la segreteria dei Dem.

La risposta di De Luca al leader della Lega, sempre via social (stavolta Facebook) non si era fatta attendere. “Invitiamo Matteo Salvini – sono state le parole del numero uno di Palazzo Santa Lucia – a fornirci lui per la manifestazione per la Pace del 28 ottobre a Napoli (magari con la mediazione di qualche oligarca russo) il palco, le sedie, i microfoni, gli amplificatori, i bus che mettiamo a disposizione su richiesta delle scuole, i bagni chimici, il supporto logistico. Lo invitiamo anche a montare il palco. Potrà dare un senso alla sua vita”.

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