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Saviano aderisce all'appello di Libera: "Indosso una maglietta rossa come i bambini migranti"

Lo scrittore napoletano torna sulla questione immigrazione, e chiede di "mettersi nei loro panni: indossiamo una maglietta rossa per chiedere di aprire i porti"

"Ho indossato una maglietta rossa per aderire all'appello di Libera che invita a indossare un indumento rosso sabato 7 luglio contro l'emorragia di umanità nella questione immigrazione". Così su Facebook lo scrittore partenopeo Roberto Saviano, che torna così sull'argomento dei migranti.

"I migranti indossano e fanno indossare ai lori bambini magliette rosse o di colori sgargianti – spiega l'autore di Gomorra – affinché, in caso di naufragio, siano visibili in mare durante le operazioni di recupero. Sperano nel colore acceso, sperano nel colore per non essere abbandonati".

"E, invece, tutto questo viene frainteso – è la dura conclusione di Saviano – viene visto come un'espressione di gioia e non di ultima speranza, scambiato per la messa in scena di figuranti ben vestiti. Oggi mettiamoci nei loro panni: indossiamo una maglietta rossa per chiedere di aprire i porti. #apriteiporti".

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