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Venerdì, 19 Aprile 2024
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LiFi al posto del WiFi: la sperimentazione all'ospedale di Pozzuoli

La tecnologia si basa sulla trasmissione di dati mediante particolari lampade a led che, modulando la frequenza della luce, conducono informazioni alla fotocamera dello smartphone

Nella hall dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli i dati informatici corrono con la luce del LiFi, invece che sulle onde radio del WiFi. Si tratta di una sperimentazione che l’Asl Napoli 2 Nord sta portando avanti con un totem dedicato al pubblico cui è possibile connettersi con il proprio smartphone e con una postazione pc che si avvale di uno speciale modem. La tecnologia si basa sulla trasmissione di dati mediante particolari lampade a led che, modulando la frequenza della luce, conducono informazioni alla fotocamera dello smartphone (o al modem specifico), garantendo precisione e velocità di trasmissione.

Per utilizzare la tecnologia LiFi a Pozzuoli basta entrare nella hall dell'ospedale, scaricare sul proprio smartphone l’app dedicata alla ricezione del segnale, aprire l’app e posizionare lo smartphone sotto la luce del totem dedicato. Non appena lo smartphone sarà sotto il raggio luminoso, compariranno sullo schermo le informazioni relative all’ospedale, i reparti e la loro collocazione. L’Asl, a seguito della sperimentazione, sta valutando un utilizzo più esteso di tale tecnologia presso i letti dei pazienti, integrando la tecnologia della Cartella Clinica informatizzata con quella del LiFi.

Flaminio: "LiFi tecnologia importantissima per garantire la tutela dei dati"

Stiamo testando con molto interesse questa tecnologia che ha un potenziale notevole. Il LiFi oltre a garantire la velocità e la precisione della trasmissione delle informazioni, ci permette di sapere esattamente a chi stiamo inviando le informazioni, considerato che si tratta di una tecnologia “a vista”. In altre parole con il LiFi non si può verificare quanto accade con il Wi Fi ovvero che qualcuno possa agganciarsi alla rete senza che noi ne siamo a conoscenza. Questa tecnologia diventa importantissima per garantire la tutela dei dati e la loro contestualizzazione geografica. Ringrazio la Start Up che ci sta accompagnando in questo percorso di sperimentazione”. E' quanto afferma Salvatore Flaminio, Direttore dell’UOC Tecnologie Informatiche ed Ingegneria Clinica dell’Asl Napoli 2 Nord.

D'Amore: "Asl Napoli 2 Nord punto di riferimento in Campania anche per l’innovazione tecnologica"

Ringrazio l’Ingegnere Flaminio e i suoi collaboratori per il supporto continuo che assicura ai nostri sanitari nell’erogazione dei servizi. L’Asl Napoli 2 Nord in questi anni è diventata un punto di riferimento in Campania anche per l’innovazione tecnologica. Oggi è impensabile garantire una sanità di qualità senza investire in modo consistente sulla tecnologia, la nostra ASL lo ha fatto: nella Diagnostica per immagini, nella chirurgia, nella condivisione delle informazioni abbiamo raggiunto standard estremamente elevati". Queste le parole Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Antonio d'Amore.

Dall'11 gennaio LiFi anche all'ospedale di Procida

L’Asl Napoli 2 Nord è - spiega l'azienda sanitaria sui suoi canali social - è l’unica realtà della sanità italiana presso cui è in sperimentazione la tecnologia del LiFi. E' per questa ragione che a SMAU 2021, l’Asl Napoli 2 ha ricevuto il Premio Innovazione.

Da martedì 11 gennaio, inoltre, in occasione dell’evento Procida Capitale della Cultura 2022, anche presso l’ospedale isolano Gaetanina Scotto sarà allestito un totem LiFi.

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