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Sabato, 2 Dicembre 2023
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Come cambia la Galleria Umberto: 12 mesi di lavori per 1,6 milioni di investimento

L’intervento di restauro della pavimentazione in marmo interesserà una superficie di 4.700 mq. Il recupero dei 152 lucernari calpestabili in ferro e vetro collocati nella pavimentazione, prevede la rimozione dei vetri esistenti e il ripristino del sottograta

Dodici mesi di lavori per un importo complessivo di circa 1,6 milioni di euro di investimento. Sono questi i numeri del restyling che interesserà la Galleria Umberto I, uno dei luoghi simbolo della città di Napoli. Gli interventi, che avranno come oggetto il restauro e la sistemazione della storica pavimentazione in marmo e dei lucernari in ferro e vetro, prenderanno il via entro la fine del 2023 e si protrarranno per circa dodici mesi. 

La Giunta comunale, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessore al patrimonio Pier Paolo Baretta, ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo, con i lavori che saranno finanziati nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Napoli. 

I dettagli del restyling

L’intervento di restauro della pavimentazione in marmo interesserà una superficie di 4.700 mq e prevede pulitura, consolidamento dei materiali lapidei, rimozione dei detriti e protezione finale per garantire la tenuta nel tempo del pavimento sottoposto a calpestio, così da rallentare il degrado dei mosaici. 

Il recupero dei 152 lucernari calpestabili in ferro e vetro collocati nella pavimentazione, prevede la rimozione dei vetri esistenti e il ripristino del sottograta, la pulitura chimica delle grate in ferro e dei supporti soggetti a corrosione e depositi, la posa di angolari in ferro e vetri calpestabili, il restauro dei mosaici perimetrali messi a coronamento dei cristalli dei lucernari.

La cantierizzazione

L’avvio dei lavori, la cantierizzazione e le procedure di sicurezza saranno pianificate e valutate anche con il coinvolgimento dei commercianti attraverso il "Tavolo tecnico interistituzionale" insediato allo scopo di promuovere azioni sinergiche tra i diversi soggetti coinvolti (Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Napoli, Università Federico II, SABAP per il Comune di Napoli, Intesa San Paolo Spa, Camera di Commercio di Napoli, Aicast Imprese Italia, Sidief Spa, Confcommercio, Confesercenti, Unione Industriali e i condomini che insistono in galleria).

L’intervento avrà inizio entro la fine dell’anno e si protrarrà per circa dodici mesi. Per l’esecuzione delle opere - rende noto il Comune di Napoli - si farà ricorso ad una suddivisione in diversi sotto-cantieri che consentiranno di ridurre le interferenze (garantendo l’apertura di tutti i bracci nel periodo dei lavori) e di preservare l’accessibilità e l’utilizzo di tutte le attività commerciali presenti.

Manfredi: "La prossima apertura di nuove attività imprenditoriali contribuirà a rendere la Galleria sempre più viva"

"La prossima apertura di nuove attività imprenditoriali contribuirà a rendere la Galleria sempre più viva e fruibile da parte dei cittadini e dei visitatori, in linea con l’impegno del Comune”, afferma il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in riferimento alle aperture di colossi come Starbuck's e Mondadori previste nei prossimi mesi all'interno dei locali della galleria.

"Abbiamo fatto in modo di ridurre al minimo l’impatto sul suo utilizzo. L’intervento e le stesse modalità operative sono un segno di attenzione da parte dell’amministrazione, attenta al decoro nonché a salvaguardare la funzione che la Galleria svolge", aggiunge il primo cittadino partenopeo parlando del restyling. 

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