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Largo (ai) Beatles, Napoli intitola una nuova piazza ai Fab Four

In attesa del concerto a giugno di Paul McCartney, Napoli entra far parte delle città beatlesiane

La Commissione preposta del Comune di Napoli si è riunita e ha deliberato una serie di nuovi toponimi e, tra le varie proposte approvate, una entusiasmerà di certo tutti gli appassionati di musica contemporanea. Parliamo di “Largo Beatles” che sarà realizzato all’Arenella, nel tratto finale di via Edgardo Cortese dove incrocia via Maurizio Pisciscelli. Quest’area era stata oggetto qualche anno fa di lavori di riqualificazione che avevano ampliato significativamente l’aiola preesistente e pedonalizzato una piccola parte dell’asse viario prospiciente. Di fatto, il nuovo “Largo Beatles” si troverà in una posizione “culturalmente” ottimale, visto che sarà al centro di un ideale triangolo rettangolo i cui cateti sono la storica sala del Cinema Vittoria e i giardini della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. Come tutte le storie belle, anche questa nasce da lontano, quando nel 2014 Roberto Colonna decise di raccogliere le firme necessarie per poter intitolare una piazza di Napoli al celebre gruppo inglese. Raggiunta, in tempi brevi, questa prima tappa, Colonna parlò della sua idea a Gaetano Stanislao e Marcella Torre, e quest’ultima ebbe l’intuizione di presentarlo a Salvatore Parisi che prese a cuore la questione, applicandosi in tutti questi anni con passione e formidabile impegno in questo progetto. Del resto, dedicare strade o piazze a personaggi celebri che hanno inciso nella storia, persino quella più recente, permette non solo di dare lustro alla città, ma soprattutto, di rafforzare quel senso di identità di chi vi abita. La proposta, d’altronde, non era casuale, moltissime città in Europa e nel mondo avevano già assegnato ai Beatles un proprio spazio urbano, ritenendoli, a ragione, una vera icona intellettuale che ha profondamente influenzato i costumi e le esistenze del Novecento. Perché, allora, Napoli non poteva diventare una città beatlesiana a tutti gli effetti?

Ciononostante, fino a un paio d’anni fa, l’iter per licenziare “Largo Beatles” sembrava riposare in uno statico limbo: né promosso, né respinto. Ma le buone idee riescono quasi sempre ad arrivare al bersaglio perché prima o poi trovano l’arciere giusto, e questa volta l’arciere è stato Mario Coppeto. La situazione si è così sbloccata, peraltro la proposta è piaciuta molto al sindaco Luigi De Magistris e ad Alessandra Clemente che l’hanno subito appoggiata. Ora spetta alla Municipalità 5 Arenella, Vomero, anch’essa fin dall’inizio favorevolissima, nel rendere reale questo sogno. E magari, a giugno, Paul McCartney, prima di suonare a Piazza Plebiscito si prenderà una funicolare e si farà una passeggiata da queste parti.

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