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Concorso precari al 118 e “autolettighe sostitutive”, l'Usb chiede incontro a Verdoliva

La lettera dei sindacalisti al direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro

Il sindacato Usb Sanità Regione Campania, attraverso i suoi esponenti Michela Flores e Maurizio Lombardi, chiede un incontro urgente al direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva a proposito di una novità emersa negli ultimi giorni per il 118 ma soprattutto di un nuovo avviso pubblico per delle assunzioni a tempo determinato.

“La scrivente O.s. intende manifestare il proprio dissenso nei confronti dell 'Avviso pubblico' per soli titoli per reclutamento di 30 unità di Cps Infermiere da destinare esclusivamente al 118 asl Na1 centro – spiegano i sindacalisti – Ennesima mossa scellerata di una gestione senza capo né coda. Oltre l'inutile spesa, con l utilizzo naturalmente di danaro pubblico, c’è una totale disattenzione su quella che è la formazione ed il percorso di un infermiere che inizia la sua carriera in un ambito così specialistico e di area critica quale il 118”.

“Sei mesi sono i mesi di contratto messi a bando (rinnovabili), ma lo stesso tempo è forse da intendersi come il tempo minimo di AFFIANCAMENTO e successiva supervisione in capo ad un unità infermieristica più anziana che funge da TUTOR. Sappiamo bene che termini quali affiancamento, supervisione del lavoro e tutoraggio sono termini completamente sconosciuti alla dirigenza medica ed infermieristica di quest’azienda che mai ha attuato questi normali ed obbligatori percorsi di formazione del personale tutti facenti parte della FORMAZIONE PERMANENTE”, prosegue il sindacato.

“Problemi già rimarcati più volte in passato da questa o.s., al quale tristemente non è mai stata data risposta. Sottolineamo inoltre come negli ultimi mesi a.o. e asl campane abbiano revocato concorsi per il medesimo profilo professionale ( A.o. San Pio e Irccs Pascale) a seguito di segnalazioni inviate alla corte dei conti dal Mpi e dalla scrivente o.s. Il tutto al fine di favorire convenzioni con altre graduatorie in essere in regione, graduatorie presenti su piattaforma Sinfopers. Il tutto al fine di ridurre le enormi sacche di precariato createsi negli anni scorsi a causa dei commissariamenti della sanità regionale. È da anni che il 118 vive quella che forse è la maggior carenza di personale sanitario e tecnico dell'Asl Na1, con gravi lacune che hanno fatto sì, per esempio, che in nessun presidio dell'Asl Na1 vi sia la disponibilità di personale addetto ai trasferimenti extraospedalieri, che in maniera del tutto impropria vengono effettuati da personale ospedaliero, dietro “fini” minacce”, aggiunge ancora l'Usb.

“O l'enorme ricorso ad associazioni private con personale spesso in regime di 'volontariato', per l'assistenza territoriale 118. Con quest’avviso si sta creando una nuova sacca di precari chiamati a sopperire ad un ruolo delicatissimo per soli 6 mesi (rinnovabili); quando invece si “poteva” (già mesi fa) chiedere convenzione con le graduatorie in essere in Campania per il medesimo profilo professionale. Approfittiamo inoltre per chiedere (invano naturalmente) che fine abbia fatto il concorso per mobilità bandito da quest’azienda – prosegue il comunicato di Usb – Concorso che avrebbe potuto portare nuovo personale ,ma con esperienza alle spalle che avrebbe anche potuto sopperire a questa specifica U.o. con i dettagli e le specifiche di questo bando invece, si lascia intendere un ennesima volta quella che è la considerazione della figura infermieristica da parte della dirigenza di quest asl. Per l'ennesima volta a pagarne le spese sarà l'utenza, i lavoratori, e quindi la cittadinanza tutta”.

“Chiudiamo infine citando un ennesima 'reiterazione' del Dott. Galano protocollata alle 22:50 n°0087435/i dell'altro ieri 04/04 indirizzata a tutti i p.s. Asl Na1 centro. Una nota che continua a sottolineare la totale assenza di un percorso di 'formazione continua del personale'. Nella nota si pubblicizza un acquisto emergenziale di un numero non meglio specificato di 'autolettighe sostitutive', che permetteranno al personale 118 di potersi liberare dell'assistito recuperando una lettiga. Si specifica come giustamente la lettiga con il paziente va comunque messa in sicurezza al suolo per poi essere abbandonata dal personale del 118, e passata in carico al personale di p.s. Personale non formato a gestire la lettiga in questione , lettiga che comunque necessità di una sorveglianza costante una volta tirata su. Quotidianamente personale del p.s. e personale del 118 collaborano insieme fra le mille difficoltà dovute alla realtà sociale in cui si opera; difficoltà condite da gestioni al limite della follia con indicazioni sempre frutto di ragionamenti unilaterali che non tengono mai in considerazione l'instaurazione di un dialogo costante con rappresentanti del personale . Dialogo che apporterebbe un'evoluzione, idee da chi ogni giorno è in prima linea e vive il luogo di lavoro. Se proprio si deve trovare un ennesima soluzione emergenziale valida in questo contesto di 'ordinaria emergenza', la nostra o.s. chiede la revoca di questa 'reiterazione' e l'invio repentino di nuove barelle al P.s. richiesta tra l'altro già avanzata da svariati giorni. In ballo c'è la sicurezza degli assistiti, la giusta assistenza, la copertura delle postazioni 118 sul territorio cittadino, il rispetto per il personale di p.s. e 118 Asl Na1”.

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