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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Incidenti stradali a Napoli e provincia: è strage

Nel 2017, nell'intera provincia di Napoli si sono verificati 5.625 incidenti stradali che hanno causato 95 morti e 7.325 feriti

È critica la condizione della sicurezza stradale a Napoli e nel resto della regione Campania. Secondo gli ultimi dati Aci-Istat, nel 2017, nell'intera provincia di Napoli si sono verificati 5.625 incidenti stradali che hanno causato 95 morti e 7.325 feriti. Rispetto all’anno precedente, che già era stato caratterizzato da un preoccupante rialzo della mortalità stradale, risultano in crescita sia i sinistri (+2,4%) che i decessi (+4,4%), mentre diminuiscono leggermente gli infortunati (-0,7%).

Nell'ambito della provincia partenopea, tuttavia, un discreto miglioramento si registra nel comune di Napoli dove, sebbene aumentino gli incidenti (2.347; +3,2%), contemporaneamente si riducono le loro conseguenze in termini di morti (25; -16,7%) e di feriti (3.109; -0,4%). Complessivamente, nell'intera regione Campania si registra una recrudescenza del fenomeno incidentalità stradale. Le persone che hanno perso la vita per questo motivo, infatti, sono aumentate di ben l'11% (sono 242 in termini assoluti). In base ai costi generali medi per sinistro stradale, calcolati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si può stimare che, in Campania, il costo sociale annuo degli incidenti è pari a un miliardo e 200 milioni di euro: in pratica, i sinistri incidono sull'intera collettività con un costo medio pro capite pari a 206 euroall'anno.

COMUNE DI NAPOLI

Aumentano gli incidenti, ma diminuiscono le vittime della strada, con la conseguenza che il tasso di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti) si riduce, passando da 1,3 del 2016 a 1,1 del 2017. Tuttavia, preoccupa ilnotevole coinvolgimento delle utenze deboli. Il 52% dei decessi è costituito da pedoni ed il 40% da centauri. Riguardo all'età dei soggetti coinvolti, il 44% delle persone che hanno  perso la vita in sinistri stradali sono "over 65", mentre il 40% dei feriti ha meno di 30 anni. La guida distratta, quasi sempre dovuta all'uso del cellulare, è la causa principale degli incidenti (27%), mente all'alta velocità va imputata la maggioranza di quelli mortali (60%). La fascia oraria 22-6 è quella più critica: un morto su tre, infatti, si verifica di notte.

PROVINCIA DI NAPOLI

Analizzando l'intera provincia partenopea, spicca un dato su tutti: il fenomeno è particolarmente rilevante sulle strade extraurbane dove gli incidenti aumentano dell'11,8%, i feriti del 7,2% ed i morti addirittura del 220%. Cresce il coinvolgimento dei veicoli a due ruote motorizzati (+11,4%), a testimonianza che anche nell'area metropolitana di Napoli i centauri costituiscono la categoria di utenti più esposta: il 38,9% dei morti ed il 39,3% dei feriti viaggia a bordo di una moto o di un ciclomotore. Dopo Napoli, Pozzuoli è il comune con il maggior numero di sinistri e infortunati (rispettivamente 191 e 277); Giugliano in Campania, invece, quello con più decessi (12).      

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